Annunciate ieri a Roma a Più libri più liberi le cinquine finaliste della quinta edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Strega Alberti Benevento, organizzatori del Premio Strega in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura, Bologna Fiere, Children’s Book Fair e in collaborazione con BPER Banca. Come sai, il premio Strega ragazzi è nato nel 2016 in occasione della settantesima edizione del Premio Strega, con il preciso intento di contribuire “al radicamento dell’abitudine alla lettura fin dall’infanzia e dall’adolescenza, elemento indispensabile affinché la passione per i libri possa crescere e durare. Un trainer importante per offrire agli alunni di scuole elementari e medie di tutto il Paese l’occasione di leggere, confrontare e valutare libri scritti appositamente per loro.”
Vediamo cosa è successo in questa quinta edizione…
Dopo la presentazione a luglio delle 79 nuove proposte letterarie, la nuova giuria si è messa al lavoro per annunciare ad ottobre i primi dodici libri selezionati. A distanza di due mesi il comitato scientifico presieduto da Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci, e tutte le altre componenti della giuria, composta da oltre 2.000 ragazze e ragazzi fra i 6 e i 15 anni di età appartenenti a oltre 140 scuole, gruppi di lettura, biblioteche e istituti scolastici scelti in Italia e all’estero (Bruxelles, Madrid, Monaco, Parigi, Vienna e Zurigo) hanno lavorato per selezionare le cinquine finaliste appartenenti alle due categorie di concorso: quella riservata ai +6, destinata a lettrici e lettori dai 6 ai 10 anni, e + 11, per le lettrici e i lettori dagli 11 ai 15 anni. I 10 libri selezionati sono stati annunciati, come ti ho anticipato, durate il festival Più libri più liberi, dedicato alla piccola e media editoria che è in svolgimento alla Nuvola di Roma fino all’8 dicembre. Alla manifestazione sono intervenuti Fabio Geda, scrittore e membro del Comitato scientifico del premio e Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci.
Il Comitato scientifico, presieduto da Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci, composto da Tania Coleti (Scuola Primaria Alberto Manzi, Roma), Flavia Cristiano (Centro per il libro e la lettura), Fabio Geda (scrittore), Giovanna Micaglio (Istituzione Biblioteche di Roma), Martino Negri (Università degli Studi di Milano-Bicocca), Elena Pasoli (Bologna Children’s Book Fair) e Alessandra Starace (Libreria dei Ragazzi, Milano) ha scelto le due cinquine:
Questi i primi cinque libri votati dalla giuria riservati alla categoria +6:
Daniela Carucci, Ruggiti, illustrazioni di Giulia Torelli, Sinnos.
Ruggiti è una storia di amicizia e coraggio dai tratti surreali e piena di avventura e tenerezza che ha per protagonisti una bambina intraprendente e spavalda, un vecchio e maestoso leone e un meccanico con un debole per i trucchi di magia.
Timothée De Fombelle, Capitano Rosalie, illustrazioni di Isabelle Arsenault, traduzione di Maria Bastanzetti, Mondadori.
Drammatico e struggente, Capitano Rosalie racconta la personalissima missione di una bambina francese di cinque anni e mezzo col padre al fronte durante la Prima Guerra Mondiale;
Susie Morgenstern, Vuoi essere mia amica?, illustrazioni di Claude K. Dubois, traduzione di Maria Bastanzetti, Babalibri.
Andare a vivere in campagna, cambiare scuola, lasciare in città tutti gli amici nel bel mezzo dell’anno scolastico. Inizia con questo doloroso strappo la nuova vita di Juliette, che giorno dopo giorno lotta contro il destino avverso.
Marta Palazzesi, Nebbia, Il Castoro
Ambientato in una cupa Londra di fine Ottocento, Nebbia è un romanzo in cui confluiscono molti motivi classici della letteratura per l’infanzia: il fascino della forza selvaggia della natura, il senso di giustizia, il desiderio di libertà.
Guido Quarzo, Anna Vivarelli, La danza delle rane, illustrazioni di Silvia Mauri, Editoriale Scienza
La danza delle rane è un giallo in miniatura ambientato nella seconda metà del Settecento e ha per protagonisti lo scienziato Lazzaro Spallanzani e un ragazzino di umili origini che il professore ha scelto come assistente. È la storia di un incontro che cambia la vita.
Questi i cinque libri selezionati dalla giuria per categoria +11
Annelise Heurtier, L’età dei sogni, traduzione di Ilaria Piperno, Gallucci
L’età dei sogni è un romanzo intenso e struggente, capace di suscitare uno sdegno profondo e di spingere chi legge, una volta finito il libro, a uscire per strada per fare del mondo un luogo migliore.
Lynda Mullaly Hunt, Una per i Murphy, traduzione di Sante Bandirali, Uovonero
Ci sono romanzi in cui la possibilità offerta dal narratore in prima persona di farsi abitare dal lettore si esprime in tutta la sua potenza.
Raffaella Romagnolo, Respira con me, Pelledoca Editore
Respira con me colpisce per l’intensità della lingua e per la sua capacità chirurgica di evocare sulla pagina, senza fare sconti, il duro conflitto tra un padre e un figlio adolescente.
Rebecca Stead, L’amore sconosciuto, traduzione di Claudia Valentini, Terre di Mezzo
L’amore, come recita il titolo del romanzo di Rebecca Stead, è uno sconosciuto fino a quando non ti investe mentre sei impegnata a fare altro: esattamente come Bridget viene investita da un’auto nel primo capitolo.
Florence Thinard, Meno male che il tempo era bello, illustrazioni di Veronica Truttero, traduzione di Sara Saorin, Camelozampa
Meno male che il tempo era bello è una storia capace di divertire, di sorprendere, e di nutrire l’amore dei lettori per il meraviglioso.
Dopo l’annuncio, gli autori e i giurati della categoria +11 si sono incontrati nella sala Luna della Nuvola, lo stesso spazio dove domani alle 10.30 interverranno autori e traduttori finalisti per la categoria +6.
Saranno premiati i primi due libri più votati di ciascuna categoria, se l’opera dovesse risultare in lingua straniera, al traduttore sarà offerto un premio da Bologna Fiere, se invece i due finalisti dovessero risultare entrambi in lingua italiana il Comitato scientifico premierà il traduttore ritenuto più meritevole.
BPER Banca inoltre, come ogni anno, assegnerà una targa e un premio in denaro del valore di 1000 Euro, per l’acquisto di attrezzature scolastiche a una delle scuole che compongono la giuria della categoria +6 e finalizzate alle attività più originali di lettura dei libri finalisti,non solo, sarà offerto un premio del valore di 500 Euro a un componente della giuria +11 per la migliore recensione a un libro finalista nella propria categoria di concorso.
Ti ricordo inoltre che la premiazione dei finalisti di entrambe le categorie si svolgerà durante la Bologna Children’s Book Fair il 1 aprile 2020.