Annunciati i cinque romanzi finalisti al Premio Strega 2019
Alla Camera di Commercio di Roma, impreziosito dalla splendida cornice del Tempio Di Adriano si è svolta la cerimonia che ha selezionato la cinquina finalista del Premio Strega 2019 alla presenza del comitato direttivo dell’‘Associazione Bellonci. Nella cinquina tre le donne finaliste e due uomini tra i quali Marco Missiroli, già vincitore l’11 Giugno scorso del Premio Strega Giovani
Questa la cinquina finalista
Selezionato con 312 voti M. il figlio del secolo” di Antonio Scurati (Bompiani), assegnati, invece, 213 voti a “Il rumore del mondo” di Benedetta Cibrario (Mondadori), 189 voti dati a “Fedeltà” di Marco Missiroli (Einaudi), 163 voti per “La Straniera” di Claudia Durastanti (La nave di Teseo) e infine 159 voti per “Addio fantasmi” di Nadia Terranova (Einaudi).
Uno sguardo ai testi…
Il romanzo documentario di Scurati, già all’attenzione per le polemiche sul tema trattato, è il primo di una trilogia e spiega gli avvenimenti che, dal 1919 al 1925 portò Mussolini dai primi movimenti reazionari del Fascio all’inizio della dittatura fascista.
“Era un uomo vuoto, privo di strategie. Assecondava la folla, non la guidava, commenta l’autore in un intervista” Non è un giudizio morale ma oggettivo. “Questo libro è il primo di una trilogia.”
Ambientato all’inizio dell’800 il volume della Cibrario racconta di Anne, figlia di un mercante di seta e moglie di un ufficiale londinese e della sua storia legata al momento storico che vede la nascita dell’unità d’Italia.
“Il mio è un romanzo che parla di giovani e della loro capacità di innamorarsi che è sia d’innamorarsi delle persone che delle idee” spiega la scrittrice “Il rumore del mondo è il rumore che sentiamo e che dovremmo abituarci a sentire un po di più. E’ il rumore dei pensieri, delle speranze, delle d ma è anche il rumore dell’energia che mettiamo nel fare le cose, Il rumore della politica, delle voci, degli amici, è quello che noi siamo immersi come esseri umani come sempre.”
Fedeltà è il volume di Marco Missiroli, presentato al Premio Strega da Sandro Veronesi, un romanzo che parla delle contraddizioni che investono le relazioni di coppia. Per lo scrittore riminese una doppia soddisfazione per la consacrazione del suo romanzo votato dai giovani e ora anche in finale.
La Straniera di Claudia Durastanti non c’è modo migliore di descriverla se non con uno stralcio della sinossi: Non solo memoir, non solo romanzo, in questo libro dalla definizione mobile come un paesaggio e con un linguaggio così ampio da contenere la geografia e il tempo, Claudia Durastanti indaga il sentirsi sempre stranieri e ubiqui. “La straniera” è il racconto di un’educazione sentimentale contemporanea, disorientata da un passato magnetico e incontenibile, dalla cognizione della diversità fisica e di distinzioni sociali irriducibili, e dimostra che la storia di una famiglia, delle sue voci e delle sue traiettorie, è prima di tutto una storia del corpo e delle parole, in cui, a un certo punto, misurare la distanza da casa diventa impossibile.
La casa editrice Einaudi va in finale con Addio fantasmi” di Nadia Terranova. Un romanzo che scavando rapporti familiari ci accompagna in un percorso psicologico per farci conoscere la protagonista con tutte le sue ansie e paure
“Io penso sempre alle cose che mi ricordo, a quelle di cui ho memoria: Ho spazio anche per loro.” scrive la scrittrice siciliana “Non si tratta di raccontare ciò che si conosce bene, che è fondamentale, ma di ripercorrere, risalire il fiume e fermarsi a guardare sponde mai esplorate prima: l’invenzione completa l’attività delle memoria.”
Per selezionare i titoli, come sempre, sono stati messi a disposizione 660 voti distribuiti tra i 400 degli “Amici della Domenica“, 200 dai 20 istituti di cultura all’estero, 40 dai lettori selezionati dalle 20 librerie associate all’ALI, aggiunti ai 20 voti tra biblioteche, università e circoli di lettura coordinati dalle Biblioteche di Roma.
La prossima tappa, la più importante, è la cerimonia che si svolgerà il 4 luglio a Villa Giulia e che aggiudicherà il famoso premio al romanzo più votato.