Il Premio Campiello Natura 2025 ha annunciato la terna finalista della sua terza edizione. Promosso da Venice Gardens Foundation in collaborazione con Fondazione Il Campiello di Confindustria Veneto, il premio celebra ogni anno opere letterarie capaci di interpretare in modo sensibile e profondo il rapporto tra essere umano e natura.
Premio Campiello Natura 2025: i finalisti
I tre libri finalisti in lizza per il prestigioso riconoscimento sono:
- “Basta un filo di vento” di Franco Faggiani (Fazi Editore)
- “Il Canto del principe. Storia di un albero” di Marco Albino Ferrari (Ponte alle Grazie)
- “Memorie di Ninfa” di Lauro Marchetti (Allemandi Editore)
La cerimonia di premiazione si terrà il 13 settembre 2025 presso il Gran Teatro La Fenice di Venezia, in occasione della 63ª edizione del Premio Campiello. Al vincitore andrà un premio in denaro di 5.000 euro, offerto da Venice Gardens Foundation.

Un premio che mette al centro la natura e la letteratura
Il Premio Campiello Natura è nato con l’obiettivo di valorizzare la narrativa che promuove una visione armoniosa, rispettosa e profonda del rapporto uomo-ambiente. Le opere selezionate devono favorire la consapevolezza, l’ascolto e la salvaguardia del mondo naturale.
A scegliere i finalisti è stata la Commissione di Esperti della Venice Gardens Foundation, composta da figure di spicco del panorama culturale e ambientale italiano, tra cui: Adele Re Rebaudengo, presidente Venice Gardens Foundation, Alberta Campitelli, storica dell’arte e vicepresidente dell’Associazione Parchi e Giardini Italiani, Emanuela Rosa Clot, direttrice di Gardenia e Bell’Italia, Maria Pace Ottieri, scrittrice e giornalista, Valentina Romano, fondatrice della Libreria della Natura di Milano e Anna Zegna, presidente della Fondazione Zegna.
I libri finalisti: storie di legame profondo con l’ambiente
Basta un filo di vento – Franco Faggiani
È stato selezionato per “la sua scrittura scorrevole con cui racconta la vicenda de La Conventina, tenuta di famiglia protagonista indiscussa di un racconto che intreccia la storia del proprietario e di una comunità composita, legata dalla connessione profonda con la natura, in bilico tra attaccamento affettivo, valori tradizionali e l’incalzare di nuove opportunità redditizie”.
Il Canto del principe. Storia di un albero – Marco Albino Ferrari
Un racconto poetico che pone al centro un albero secolare, simbolo di resistenza e fragilità. L’autore denuncia con delicatezza la minaccia sempre più concreta che incombe sui nostri boschi, un pericolo silenzioso che va riconosciuto e contrastato.
Memorie di Ninfa – Lauro Marchetti
Una vera e propria biografia del Giardino di Ninfa, luogo unico al mondo. Marchetti ne racconta la storia e l’evoluzione, soffermandosi sull’impegno della famiglia Caetani, in particolare delle figure femminili Ada, Marguerite e Lelia, che ne hanno garantito la conservazione e la bellezza fino ai giorni nostri.
Il Campiello Natura è oggi uno dei pochi premi italiani che unisce letteratura di qualità e impegno ambientale, valorizzando testi che ci aiutano a vedere il mondo naturale con occhi nuovi. In un’epoca segnata da crisi ecologiche e climatiche, raccontare la natura è un atto culturale e civile.
Restare aggiornati su questa iniziativa significa scoprire libri che fanno bene all’anima e al pianeta.