Cari lettori, ieri sera è stato attribuito il Premio Campiello 2021. La vincitrice della cinquantanovesima edizione del Premio è stata Giulia Caminito con L’acqua del lago non è mai dolce, edito da Bompiani. La cerimonia di assegnazione, in diretta Rai TV, è stata condotta dalla presentatrice Andrea Delogu.
Premio Campiello 2021: i cinque finalisti e la vincitrice
L’Arsenale di Venezia ospitava, oltre i partecipanti al Premio Campiello 2021, circa 800 gli invitati, tra ospiti istituzionali, rappresentanti del mondo imprenditoriale, della cultura e delle case editrici. Un’evento importantissimo per la letteratura italiana.
I cinque finalisti della 59esima edizione del Campiello sono stati: Andrea Bajani con Il libro delle case (Feltrinelli), la vincitrice Caminito con L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani), Paolo Malaguti con Se l’acqua ride (Einaudi), Paolo Nori con Sanguina ancora. L’incredibile vita di Fëdor M. Dostoevskij (Mondadori) e Carmen Pellegrino con La felicità degli altri (La nave di Teseo).
Nel momento della proclamazione, Giulia Caminito, che non si aspettava di vincere, è scoppiata a piangere e ha dichiarato:
Non mi aspettavo assolutamente nulla, certo non pensavo di vincere. Dedico alle donne il mio premio, perché possano sempre avere la possibilità di leggere e scrivere ovunque.
La Caminito ha ottenuto 99 voti su 270 votanti (30 membri della Giuria dei Lettori – 300 in totale – non hanno espresso preferenze).
Vediamo i punteggi degli altri finalisti.
- Al secondo posto Paolo Malagutti con Se l’acqua ride (Einaudi) con 80 voti;
- Al terzo Paolo Neri con Sanguina ancora. L’incredibile vita di Fedor M. Dostoevskij (Mondadori) con 37 voti;
- Al quarto Carmen Pellegrino con La felicità degli altri (La nave di Teseo) con 36 voti;
- Al quinto Andrea Bajani con Il libro delle case (Feltrinelli) con 18 voti.
Nella mattina di ieri, sabato 4 settembre, oltre ad attendere la proclamazione del vincitore, è stato anche assegnato il Premio Campiello Giovani, premiata durante la serata, trasmessa in diretta su RAI 5.
Durante la cerimonia, quindi, sono stati premiati i vincitori degli altri riconoscimenti previsti dalla Fondazione Il Campiello. La vincitrice del Campiello Giovani è Alice Scalas Bianco, 18enne di Vigevano (Pavia), con il racconto Ritratto di Parigi.
L’Opera Prima è stata assegnata a Daniela Gambaro, autrice di Dieci storie quasi vere (Nutrimenti). Infine, il Premio Fondazione Il Campiello, il riconoscimento alla carriera, è stato attribuito quest’anno a Daniele Del Giudice, scomparso proprio questa settimana, e ricordato dall’amico Ernesto Franco di Einaudi all’inizio della serata.
In quest’occasione è stato anche presentato il nuovo premio, il Premio Campiello Junior, dedicato e pensato per gli autori di opere italiane di narrativa e poesia scritte per i bambini e i ragazzi tra i 10 e i 14 anni.
Il Premio, nato dalla collaborazione tra Pirelli e il Campiello, ha l’obiettivo di promuovere la lettura tra le giovani generazioni, nella convinzione che leggere e raccontare storie siano elementi fondamentale per la formazione e l’educazione culturale e civile.
I protagonisti di questo premio saranno i ragazzi che andranno a costituire una “Giuria dei lettori” composta da 160 studenti dell’ultimo anno delle scuole primarie e del triennio delle scuole secondarie di primo grado. A tutti loro la Fondazione Pirelli e il Premio Campiello daranno la possibilità di partecipare a una serie di iniziative dedicate al mondo del libro e dell’editoria per ragazzi in cui saranno presenti anche gli autori dei libri finalisti.
Giulia Caminito, la vincitrice del Premio Campiello 2021
Chi è la vincitrice del Premio Campiello 2021? Conosciamola insieme.
Giulia Caminito è nata a Roma nel 1988 e si è laureata in Filosofia politica. Ha esordito con il romanzo La Grande A (Giunti 2016, Premio Bagutta opera prima, Premio Berto e Premio Brancati giovani), seguito nel 2019 da Un giorno verrà (Bompiani, Premio Fiesole Under 40).
L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani 2021) è il suo terzo romanzo, che è stato nella cinquina dei finalisti del Premio Strega vincendo il Premio Strega Off.
Il libro, premiato con il Campiello, racconta una storia ambientata nel paese di Anguillara Sabazia, sul lago di Bracciano, dove vive Gaia, nella quale la timidezza affilata e la rabbia soffocata vengono nutrite dalla vergogna, la fatica di un’adolescenza sgraziata sboccia in violenza e la tenerezza si deforma in strazio.