Pippi Calzelunghe a passeggio per Torino…
Ve la ricordate Pippi Calzelunghe, la simpaticissima bimba dalle trecce rosse, figlia di un pirata, con le lentiggini e le gambe lunghissime, le calze a righe bianche e blu e dai poteri magici?
Bè, è passato un po’ di tempo, lo ammetto, lei, la Pippi, ha da poco compiuto 60 anni ma io la ricordo benissimo e il suo personaggio, sempre troppo divertente, mi faceva ridere, metteva allegria, per lei e con lei, tutto era possibile. Probabilmente è per il suo esempio di positività che Torino l’ha scelta come “Madrina” incontrastata della Dodicesima edizione di Portici di Carta, l’evento più suggestivo e importante organizzato e realizzato dalla città di Torino che, nelle giornate del 6 e del 7 di Ottobre, dalle 7 del mattino a mezzanotte, mette in scena per gli amanti dei libri.
PERCHE’ SUGGESTIVO…?
Immaginate due km di bancarelle piene zeppe di libri che si snodano sotto i portici di Torino, da Via Roma, Piazza San Carlo a Piazza Carlo Felice, editori da tutto il Piemone e 123 librai e Buisquinites da ogni dove, con i loro libri divisi in 19 tematiche diverse, di qualsiasi genere, formato, epoca, da far girare la testa, due km di pensieri e parole capaci di attirare, oltre ai lettori più accaniti, anche quelli più distratti, la più bella libreria definita “la libreria più lunga del mondo”… uno spettacolo!!
Senza ombra di dubbio, il progetto Portici di Carta, voluto e realizzato dalla città di Torino con la collaborazione della Fondazione del libro, della musica e della cultura, è un vero e proprio spettacolo letterario, un progetto unico, con il “libro” come personaggio principale, nato con l’obiettivo, non solo di dare lustro al patrimonio storico culturale della città, attraverso una coordinata attività di promozione turistica, ma di promuovere, in collaborazione con Il Salone Internazionale di Torino e le biblioteche civiche, l’esteso e variegato mondo letterario ed editoriale, richiamando l’attenzione di 123 librai provenienti da tutta l’Italia e gli editori piemontesi.
Come vi ho accennato all’inizio, quest’anno, Portici di Carta, ha voluto dedicare l’evento a Pippi Calzelunghe, il famoso personaggio uscito dalla penna di Astrid Lindgrend, eroina irriverente, a volte maldestra, ma dalla personalità forte e indipendente per alcuni aspetti quasi una rivoluzionaria, già d’esempio per le generazione dell’epoca. Ed è a questo suo aspetto così attuale che Valeria Perella, scrittrice e attivista, ha deciso di dedicare una lezione, mentre in piazza San Carlo, nello spazio riservato ai bambini, oltre ai brani del libro letti da doppiatori, si potrà dare spazio alla fantasia con disegni e pitture a lei ispirate.
Ma aspettate non è tutto qui!
Se vi piace anche godere della città e delle sue bellezze, dopo aver respirato il tipico odore della carta stampata, vi potrete addentrare nella parte storica di Torino partecipando a delle vere e proprie passeggiate culturali, percorrendo strade citate dai grandi autori della cultura degli ultimi due secoli, come De Amicis, Gozzano, Jeacques Rousseaus, per continuare sulle vie che hanno visto nascere pensatori del secolo più recente come Primo Levi e la Ginzburg.
A queste si aggiungono le passeggiate per ricordare le testimonianze dei i primi movimenti migratori raccontate dalla viva voce degli scrittori migranti, quella dedicata allo sport, i luoghi segreti dei primi librai e i luoghi che videro Erasmo da Rotterdam laurearsi, e per finire le passeggiate dedicate ai bambini con la guida scritta da Becks e il percorso dedicato alla memoria delle vittime del periodo nazista. http://www.porticidicarta.it/9-programma.html
50 eventi, tutti gratuiti, 2 km di libri da visitare, dalle 7 alle 24, dalle 10 del mattino passeggiate per tutta la città, incontri con scrittori, giochi per i bambini, più di cosi Torino e la sua fondazione non potevano fare, e allora cosa aspettate..?. Purtroppo, e me dispiace, non sono in grado di darvi gli orari dei treni ma un consiglio si, quello è obbligatorio!
Se decidete i andare a Torino, mi raccomando, portatevi dietro un bel paio di scarpe da ginnastica, ci sarà da camminare! Parola di Pippi Calzelunghe!!