“Portami lassù” è una storia vera.
La storia di una mamma che ha perso un figlio. Una storia che abbiamo sentito sicuramente al telegiornale, quel 8 luglio 2017 quando, purtroppo, Luca ha perso la vita sul Cervino.
Di questa storia quello che colpisce di più è come l’autrice, sua madre, ha affrontato il dolore, decidendo addirittura di discutere la tesi di laurea che suo figlio aveva presentato qualche giorno prima di morire e di scrivere un libro in prima persona come se le parole fossero quelle di Luca.
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“Portami lassù” racconta non solo la storia della breve vita di questo ragazzo, ma grazie al rapporto speciale di questa donna con suo figlio, attraverso la scrittura, continua a farlo parlare, facendogli raccontare il suo talento per lo sport e la sua grande passione per la montagna.
Luca dedicava tutto il suo tempo libero alla montagna e il suo obiettivo successivo sarebbe stata la scalata del Dhualagiri, con oltre 8000 metri d’altezza, ed era riuscito a vincere un concorso fotografico che metteva in palio quell’impresa guidata da un esperto scalatore professionista. Purtroppo non ha fatto in tempo a realizzare questo sogno, ma sua madre ha continuato a sognare per lui.
Questa storia mi ha emozionato molto, quello che più mi ha fatto riflettere è proprio il rapporto di questa madre con suo figlio, la forza e l’amore per accogliere pienamente la sua natura, nonostante conoscesse i pericoli cui andava incontro. Sapere che lui stava facendo qualcosa che lo rendeva felice ha dato a questa madre la possibilità di sentire forse meno il peso di questo dolore.
“Vivere è la cosa più rara del mondo. La maggioranza delle persone esiste e questo è tutto. Per questo vado in montagna: più per paura di non vivere che per paura di morire. La montagna è il mio habitat, il luogo in cui mi sento libero e felice!”
Non è un libro strappalacrime ma solo il racconto di una vita amata e vissuta pienamente fino all’ultimo istante.
Cristina Giordana
Cristina Giordana (Cuneo, 1965) è la mamma di Luca Borgoni deceduto sul Monte Cervino nel luglio 2017. Diplomata in pianoforte, laureata in Scienze Naturali, ha discusso, suo malgrado, la tesi del figlio Luca alla Facoltà di Scienze Biologiche il 21 luglio 2017. Insegna Matematica e Scienze e vive a Cuneo con il marito Vittorio e la figlia Giulia.