Caro Lettore, oggi scopriamo insieme due proposte della collana Policromia di PubMe.
Sono testi che affrontano argomenti complessi ma di grande interesse.
Il primo libro tratta di un tema molto difficile: l’abuso di minori. Il carillon di velluto rosso, primo romanzo della pittrice Anna Maria Fazio, vuole appunto indagare nei meandri più nascosti della nostra mente: fin dove può arrivare la sofferenza prima che una persona decida di reagire?
Le protagoniste sono tre, accomunate da un passato di violenza e sofferenza. ma cosa le lega al fil rouge della storia?
Policromia: vediamo insieme la sinossi di Il Carillon di velluto rosso
Irlanda, 1991. Nel convento di Glendalough viene recuperata una ragazza ferita e priva di sensi. Appena si risveglia, non sembra ricordare più nulla del suo passato. Le suore decidono di chiamarla Vittoria. Il ricco Leopold Egon, assiduo frequentatore del convento, si innamora di lei e la chiede in sposa. Dopo qualche tempo dal matrimonio, però, egli muore inspiegabilmente, e la bella e misteriosa Vittoria si ritrova a capo di numerosi possedimenti.
Venezia, 2010. Alessandro è un giovane studente senza troppi fronzoli per la testa, e con una vita piatta scandita dalle lezioni e dalle uscite con la fidanzata. Ma quando la provocante Eleonora arriva nella sua scuola come professoressa di arte, è immediata l’attrazione. La donna però sembra sfruttare il giovane per i suoi interessi, fino a che non gli dà in consegna un libro: “Un’orribile coincidenza”. Ed ecco che Alessandro precipita nel vortice di un’esistenza carica di sofferenza e tormenti, in cui si narra della giovane Ciara. Che cosa gli vuol rivelare l’enigmatica Eleonora?
Vittoria, Eleonora, Ciara: tre donne apparentemente lontane ma unite da un unico filo, quello di una storia fatta di soprusi e dolore. Sulle note di un vecchio carillon di velluto rosso, le loro storie si intrecceranno fino al tormentato e clamoroso finale.
Il secondo libro è invece un’autobiografia in cui l’autrice Samantha D’Amico ha voluto mettersi a nudo parlando della sua esperienza con alcuni gigolò. Donne che comprano l’amore è un breve romanzo ironico, che sottende il tema molto delicato della dipendenza.
Policromia: la sinossi di Donne che comprano l’amore
Siamo quello che siamo stati. Anni fa leggevo le discussioni tra chi (psicologi, sociologi) sosteneva che è l’ambiente che incide sulla formazione della personalità, e chi invece sosteneva che quello che determina il carattere della persona è principalmente ereditario. La mia esperienza mi porta a pensare che è il risultato di tutte e due.
Una vita spesa tra lavoro e famiglia, con un marito dispotico a cui non interessa nulla se non se stesso. Quando il matrimonio termina, Samantha non può che sentirsi libera: finalmente può vivere la vita che da sempre ricerca. Questo e tanti altri fattori la spingono a cercare la compagnia maschile, perché il desiderio di sentirsi amata è insito in ognuno di noi. Così naviga in alcuni siti di incontri, serate, cene fra single… fino alla scoperta che cambierà per sempre la sua esistenza.
Con un tono scanzonato e a tratti liberatorio, l’autrice ha scavato nella sua anima, nella parte più profonda e nascosta di se stessa, per capire e rendersi conto delle motivazioni che l’hanno portata a fare delle scelte diverse e fuori dagli schemi, trasgressive e fino allora impensabili.
Come sempre buona lettura!