In arrivo la quattordicesima edizione della manifestazione dedicata alla poesia nel Modenese
Dal 17 al 23 settembre 2018 torna Poesia Festival, la tradizionale manifestazione dedicata alla poesia e alla sua contaminazione con le arti in generale, che quest’anno raggiunge la sua quattordicesima edizione.
Come ogni anno, i numerosi incontri si terranno nella Provincia di Modena, nella zona conosciuta come Unione Terre di Castelli: Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Guiglia, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola e Zocca e nel Comune di Castelfranco Emilia. Con i suoi luoghi incantevoli, pieni di storia e di tradizione gastronomica, questo territorio è la perfetta cornice per immergersi nell’arte poetica. Il programma di quest’edizione è infatti molto ricco e spazia dai grandi poeti alle nuove promesse, strizzando l’occhio alla musica e al teatro.
Si parte lunedì 17 settembre con l’anteprima del festival vero e proprio a Modena, dove si terrà, nel Teatro del Tempio, un’interessante conferenza dal titolo Poesia e Salute. In corrispondenza della Giornata Mondiale dell’Alzheimer (21 settembre), il Poesia Festival insieme all’AUSL Modena e all’Università di Modena propone un incontro con poeti, critici, attori, medici e operatori sanitari e ospiti delle strutture di degenza modenesi sulle malattie della memoria e sulle pratiche per poterle contrastare. I relatori saranno: Roberto Alperoli, Beatrice Schirosi, Francesca Niviani, Umberto Banci, Martino Belvedere Murri, Alberto Bertoni, Roberto Galaverni e Marco Bertolotti.
A Castelnuovo Rangone si tiene invece un incontro su uno dei più importanti poeti del Novecento: Pablo Neruda. La sua biografia, narrata da Stefano Lusardi, sarà accompagnata da interventi musicali e letture della produzione del poeta cileno. A seguire il poeta e giornalista Tommaso di Francesco delizierà il pubblico con le sue opere.
La serata di martedì 18 settembre a Spilamberto è dedicata alle nuovi voci: allo Spazio Famiglia si alternano i reading dei collettivi poetici Modena City Rimers e Cardiopoetica e Giovanna Cristina Vivinetto.
Mercoledì 19 settembre ci si sposta a Vignola, dove in serata si alterneranno al Teatro Erminio Fabbri il drammaturgo e poeta Giuliano Scabia, il critico della letteratura Giulio Ferroni e il musicista Angelo Branduardi. In questo appuntamento che mescola vari generi e forme d’arte, si potranno ascoltare i versi poetici uniti alla parola drammaturgica di Scabia, la concezione di poesia di Ferroni e le suggestive musiche d’ispirazione popolare, barocca e rincascimentale di Branduardi.
Gli appuntamenti di giovedì 20 settembre si snodano invece su due città. Nel pomeriggio si tiene sempre a Vignola la presentazione del libro di prossima uscita Copenaghen punto zero. Una vita tra due morti di Neviana Calzolari. Il testo non è altro che la trasposizione in formato cartaceo del radiodramma omonimo, scritto dalla Calzolari e letto da Donatella Allegro, andato in onda su Neu Radio. Delicata e profonda è la tematica affrontata: la transizione dell’identità sessuale, che viene vissuta come una spaccatura fra due esseri distinti o due vite, cioè la persona che si fingeva di essere e quella che si era. Dello stesso tema è la mostra presente nello spazio espositivo “Dislocata”, che ospita i lavori dell’artista surrealista francese Claude Cahun da giovedì 20 a domenica 23 settembre.
Nella stessa giornata di ricorda a Castelvetro di Modena uno dei più importanti poeti italiani dello scorso secolo: Umberto Saba. La narrazione è a cura di Alberto Bertoni ed è accompagnata dalle musiche del Quartetto Klezmer.
Multiple sedi anche per gli appuntamenti di venerdì 21 settembre. A Vignola si tiene la conferenza Alla fine della vita: la poesia e la cura del lutto. Insieme al poeta Stefano dal Bianco, il sociologo Marzio Barbagli, la psicoanalista Lella Ravasi Bellocchio, lo psicologo e presidente dell’ASP di Vignola Marco Franchini si discute della morte e dell’elaborazione del lutto in ambito psicologico e letterario, per comprendere al meglio un tema ricorrente nella produzione poetica. In serata ci si sposta a Castello di Levizzano Rangone, dove si tiene Voci e suoni d’Irlanda: Tony Contartese legge Seamus Heaney.
Da non perdere è anche l’incontro Romagna mia a Savignano, dove l’attore Ivano Marescotti legge i poeti romagnoli.
Levizzano la fa da protagonista anche per la giornata di sabato 22 settembre. Il primo appuntamento della mattina è con Marcello Fois, che con L’infinito non finire ripercorre la storia della civiltà umana in poemetti, dando particolare risalto alla Sardegna, l’isola natale dell’autore. A seguire il romanziere Roberto Pazzi racconta il suo amore per la poesia e in che modo si rapporta alla sua produzione letteraria. In chiusura c’è il poeta Paolo Fabrizio Iacuzzi, che leggerà i suoi ultimi lavori poetici.
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Si prosegue nel pomeriggio a Marano sul Panaro, dove c’è FarFilò. Filosofia, poesia, infanzia: un laboratorio pratico pensato per avvicinare i ragazzi delle scuole medie inferiori alla poesia e farli riflettere sull’importanza e l’utilizzo delle parole. L’attività è prevista in due sessioni da un’ora ciascuna ed è a cura di pedagogisti dell’Università di Bologna. È a numero chiuso ed è possibile prenotare la partecipazione a partire da lunedì 10 settembre. Lo stesso laboratorio sarà riproposto a Spilamberto domenica 23 settembre con le stesse modalità di iscrizione.
Il pomeriggio di Castelnuovo Rangone è invece all’insegna delle letture delle poesie di Davide Bregola, Biancamaria Farabotta, Chandra Livia Candiani e Daniela Attanasio.
Suggestivo è l’appuntamento di reading al tramonto sul Monte delle Tre Croci a Castelvetro con Kabir Ysuf Abukar, Marco Bini, Giorgio Casali, Giovanni Fantasia, Guido Mattia Gallerani, Laura Solieri e Mariadonata Villa.
Il festival si conclude domenica 23 settembre a Zocca con Poesia, musica, natura: Andrea Gibellini interviene sulla tematica della rappresentazione della natura nella poesia del Novecento. A Castelfranco Emilia si tengono invece gli incontri con i poeti Stefano Carrai, Enrico Testa e Giancarlo Pontiggia. Nel tardo pomeriggio si dà spazio al teatro a Castelnuovo Rangone con Oltre la fine la città nuova: un dialogo poetico che convoglia arte teatrale, musica e filosofia per stimolare il pubblico alla riflessione e ad esercitare intelligentemente la propria opinione.
Il pomeriggio di Spilamberto è dedicato al noto poeta francese dell’Ottocento Arthur Rimbaud. A seguire il concerto del rapper nostrano Ghemon.
Questi sono solo alcuni dei tanti appuntamenti presenti al Poesia Festival, che coinvolge nove Comuni della Provincia di Modena. Per maggiori dettagli sul programma, come gli incontri mancanti o orari e luoghi degli incontri che vi abbiamo suggerito, potete consultare il sito ufficiale della manifestazione qui.