Si dice che “l’unione fa la forza” e in questo caso il proverbio non potrebbe essere più veritiero. Finalmente Pnlegge e Fondazione Friuli insieme! L’accordo triennale sottoscritto a Pordenone da Michelangelo Agrusti, presidente di Pordenonelegge, e la Fondazione Friuli presieduta da Giuseppe Morandini è, senza dubbio, un punto di partenza importante per la diffusione della cultura e la promozione del territorio.
Accordo Pnlegge e Fondazione Friuli, insieme per la cultura del territorio
La collaborazione tra Pnlegge e la Fondazione Friuli è comunque radicata da tempo. Le forze, inizialmente, si sono concentrate sulla Festa del Libro che come sai si svolge a settembre.
Anche quest’anno, se pur con tutte le difficoltà create dall’emergenza sanitaria, il festival è comunque riuscito a calamitare l’attenzione di un folto pubblico di lettori sia online che in presenza. Il forte richiamo culturale dell’evento ha certamente contribuito nel tempo a stringere ulteriormente una partnership in grado di soddisfare più esigenze.
Al progetto, portato avanti dal comitato di coordinamento Strategico della fondazione Pordenonelegge non è mai mancato il sostegno attivo di una rappresentanza della Fondazioni del Friuli. Un motivo più che valido per continuare a collaborare condividendone le respnsabilità per nuove e fruttuose iniziative. Morandini non potrebbe esserne più convinto,
“In tanti anni di lavoro e passione” afferma Morandini “le persone di Pordenonelegge sono riuscite a creare interesse nazionale e anche internazionale sulla città, facendo diventare Pordenone un vero modello di un’offerta che parte sì dalla cultura ma che riesce a coinvolgere in maniera sinergica tutti gli ambiti sociali ed economici della comunità. Ed è un modello che con questa nuova convenzione puntiamo a rafforzare e a sviluppare in un ambito geografico più ampio”.
La riflessione è pienamente condivisa da Michelangelo Agrusti. Il presidente della fondazione di Pordenonelegge, in carica dopo la nomina acquisita ad agosto al posto di Giovanni Pavan, non prescinde dal fatto che la cultura oltre al suo valore sociale può apportare anche ben più grandi e proficui benefici
“Ci è sembrato fortemente simbolico calendarizzare la sottoscrizione del nuovo Accordo di partnership in dirittura d’arrivo del 2020” spiega Agrusti, “alle soglie di un nuovo anno che tutti ci auguriamo foriero di migliori opportunità per un settore, quello della promozione culturale, fortemente penalizzato in questi mesi, costretto a dare prova di resilienza e agile riorganizzazione per raggiungere il suo pubblico almeno sul piano digitale”.
“È chiaro a tutti che la cultura è un valore sociale ma anche un formidabile volano economico per il territorio: in questa prospettiva abbiamo voluto confrontarci, con Fondazione Friuli, per un Accordo che confidiamo sia utile per il pubblico e al tempo stesso per gli operatori e stakeholders della “filiera” regionale di cultura e turismo”.
Non potremmo essere più d’accordo!