“Più forte di ogni addio” – Scopriamo il nuovo libro di Enrico Galiano insieme al suo pensiero sulla… disabilità
Edito da Garzanti e uscito il 18 aprile 2019: ma di cosa parla “Più forte di ogni addio“? Galiano ci spiega: “Questo libro parla di un ragazzo non vedente. Cioè, il protagonista è Michele, un diciottenne che a tredici anni ha perso la vista. Potrei descriverlo così, certo. E, forse, quando le prime parole sono finite sullo schermo, l’idea era un po’ quella. Poi, però, la faccenda è cambiata. Mano a mano che la storia proseguiva, e soprattutto quando Michele incontrava Nina e ne seguiva la scia, mi rendevo conto che la cecità non era il centro. Che non stavo parlando di un cieco: stavo parlando di un ragazzo.”
Galiano sottolinea, a proposito del suo nuovo romanzo che: “Scrivere di disabilità mi ha insegnato che è un errore parlare dei disabili come “disabili”: e non c’entra niente il politicamente corretto o le etichette. C’entra il fatto che è sbagliato qualsiasi punto di vista che non veda prima la persona. La sua vita, le sue ansie, i suoi difetti, i suoi sogni. E, quando il punto di vista è quello, poi sparisce perfino il concetto di disabilità: Michele è un cieco, sì, ma dopo un po’ di pagine riesci a scordarti che lo sia. È solo un ragazzo che si innamora di una ragazza in un treno, annusando il suo profumo.
Alla fine, le storie che scrivi, un po’ come i tuoi studenti se sei un professore, iniziano con te che credi di insegnare, ma finiscono con te che ti rendi conto che hai ancora tutto da imparare.
Enrico Galiano è nato a Pordenone nel 1977. Insegnante in una scuola di periferia, ha creato la webserie “Cose da prof”, che ha superato i dieci milioni di visualizzazioni su Facebook. Ha dato il via al movimento dei #poeteppisti, flashmob di studenti che imbrattano le città di poesie. Nel 2015 è stato inserito nella lista dei 100 migliori insegnanti d’Italia dal sito Masterprof.it. Il segreto di un buon insegnante per lui è: «Non ti ascoltano, se tu per primo non li ascolti». Ogni tanto prende la sua bicicletta e se ne va in giro per l’Europa con uno zaino, una penna e tanta voglia di stupore sa come parlare ai ragazzi. Dopo il successo di Eppure cadiamo felici e Tutta la vita che vuoi, torna in libreria, sempre per Garzanti, con Più forte di ogni addio, un romanzo che mostra perché ogni momento è importante. Soprattutto quello in cui dire alle persone che amiamo cosa significano per noi.