L’11 novembre si è concluso il Pisa Book Festival, appuntamento che ormai da anni richiama tanti lettori e tante lettrici, da tutta la Toscana ma non solo
Anche noi di iCrewPlay abbiamo voluto fare un salto e vedere che cosa avesse da offrirci di interessante quest’edizione. Ho scoperto (o riscoperto) tante case editrici, da quelle emergenti a quelle più conosciute, per adulti e per bambini, tante associazioni che supportano giovani scrittori e scrittrici, nuovi progetti che hanno solleticato la mia curiosità. Per questo ho deciso di aggiornarvi e di far scoprire qualcosa di nuovo anche a voi. O almeno spero.
Le case editrici
Non è stato facile orientarsi tra le infinite bancarelle e riuscire a farsi strada tra enormi pile di libri. Quindi sono andata un po’ a naso; dove vedevo qualcosa che mi attirava andavo. E direi che ha funzionato. Il merito è anche di tutti gli espositori, che si sono mostrati più che disponibili e felici di fornirmi tutte le informazioni sulle loro case editrici e sulle uscite più interessanti.
Valigie Rosse
Valigie Rosse è una casa editrice indipendente con sede a Pisa nata nel 2010. In concomitanza col Premio Musicale Piero Ciampi, che si svolge ogni anno a Livorno, attribuisce il Premio Valigie Rosse di Poesia. Non pubblica solo poesia, ma anche libri di narrativa di testimonianza, graphic novel e libri per l’infanzia.
Perché ho scelto di presentarla a voi? Perché ogni loro libro aveva qualcosa di interessante da raccontare. Vorrei farvi una segnalazione in particolare, che vi aiuta a comprendere che tipo di opere ricercano e pubblicano. Hulk’s Toys: le ragioni di Franco, di Tommaso Barsali, è un libro estremamente interessante, che racconta la storia, anche grazie a fotografie, dell’artista Franco Bellucci. Una storia particolare e un’arte altrettanto particolare. Franco ha vissuto per quarant’anni, fin da quando era ragazzino, all’interno del Manicomio di Volterra, a causa di problemi di gestione della rabbia e della sua distruttività compulsiva verso gli oggetti. Dopo la legge Basaglia, nel 1978, Franco viene lasciato libero, ma etichettato come “residuo manicomiale indimissibile”; per questo rimane per anni nel limbo manicomiale. Finalmente, nel 1998, viene accolto nel Centro di Salute Mentale di Livorno dove la sua distruttività riesce a diventare arte. Franco distrugge i suoi giocattoli e da questi crea poi le sue opere, in un costante ri-assemblaggio creativo.
Come questo, sono molti altri i libri che racchiudono storie di vita, “storie brutte”, come loro stessi le chiamano, che ci aiutano a riflettere e a imparare a vedere le cose da un altro punto di vista. Come dice Gipi: “così impariamo a vedere la bellezza in ogni cosa, anche in ciò che ci appare più insignificante e che non abbiamo mai considerato prima“.
Marotta&Cafiero
La Marotta&Cafiero è una casa editrice indipendente con una storia da raccontare. Dal 2010 la sua sede è a Scampia, è una casa editrice giovane e alternativa, dedicata ad Antonio Landieri, vittima innocente di camorra, disabile di 25 anni ucciso per errore a Scampia il 6 novembre del 2004 durante un conflitto a fuoco tra clan. Si occupa di narrativa sociale e d’impegno con particolare riferimento alla città di Napoli. La letteratura diviene così anche riscatto di una città e di un quartiere, diviene un modo per raccontare, come mi è stato detto da uno degli editori presenti al Pisa Book Festival, perché Scampia è quel che è. Raccontare quanto sia difficile poter combattere contro un sistema così forte e quasi impossibile da eludere, quanto lavoro e impegno e forza di volontà siano necessari per potersi riscattare, partendo da zero, senza aiuti o sostegni di alcun tipo.
Anche di questa casa editrice vorrei segnalarvi un libro in particolare, Poesia Cruda: gli irrecuperabili non esistono di Davide Cerullo, consigliato anche da Erri De Luca. Davide Cerullo nasce nella periferia di Napoli, nel 1974, e da piccolo si trasferisce nelle Vele. Passando da una famiglia complicata e da una formazione scolastica che si interrompe prematuramente, la sua vita sembra già segnata. Dopo poco, infatti, viene arrestato per spaccio. È proprio in carcere che Davide si avvicina alla letteratura e, attraverso la scrittura, arriva a raccontare le sue esperienze prima e dopo il carcere, il suo impegno costante nella lotta per la legalità e per i diritti dei bambini. In questo libro racconta cosa voglia dire nascere e vivere a Scampia, parla di quanto sia difficile riuscire a sfuggire a un destino che sembra segnato. “Parla di sé e di chi, come lui, è riuscito a ergersi al di sopra della schiavitù della camorra. Ma parla anche di chi non ce l’ha fatta ed è caduto, schiavo di un sistema che non lascia vie di fuga“.
BEE
Cosa mi ha colpito di BEE – Bottega Errante Edizioni (oltre al loro logo)? Quel che subito mi è stato detto quando mi sono avvicinata allo stand: “pubblichiamo pochi libri l’anno perché crediamo in un’editoria lenta“. La casa editrice inizia il proprio viaggio nel Nord Est, con lo sguardo rivolto ai Balcani, una letteratura che per noi è per lo più sconosciuta.
I libri da segnalare sarebbero tanti, ma ne ho scelti due in particolare. Il primo è I buchi neri di Sarajevo e altri racconti, del bosniaco Božidar Stanišić. Come si capisce dal titolo racconta “la Bosnia degli anni Novanta, prima e dopo lo scoppio del conflitto, la meravigliosa Sarajevo distrutta dall’assedio, i momenti di incredulità che precedono la guerra e gli attimi di spaesamento immediatamente successivi; questi sono gli sfondi delle storie di uomini e donne che vedono cambiare all’improvviso il corso della loro vita. I buchi neri non sono solo quelli subiti dalla città bosniaca, martoriata e distrutta nell’anima, ma sono gli abissi e le feroci solitudini di ognuno di noi di fronte alla pazzia di tutte le guerre“.
Il secondo è I cancellati, dello scrittore sloveno Miha Mazzini. Raccontando la storia di Zala, giovane madre nubile che scopre, in una clinica di maternità, di non far più parte di alcun sistema informatico e, quindi, di non esistere più ufficialmente, Mazzini si chiede e ci chiede questo: che cosa succede se ti ritrovi fuori dal sistema? Il libro narra quello che è successo realmente a 25.671 cittadini che il 26 febbraio 1992 il Ministero dell’Interno della Slovenia ha cancellato dai sistemi informatici: negli uffici anagrafici a queste persone annullavano la carta d’identità.
Black Coffee
Black Coffee è una casa editrice indipendente dedicata alla letteratura nordamericana contemporanea meno conosciuta. L’obiettivo è quello di rendere noti sia autori esordienti sia opere inedite e cadute, ingiustamente, nel dimenticatoio. Sia sul loro sito ufficiale sia su Spreaker è possibile trovare il loro podcast, Black Coofee sounds good; in circa mezz’ora vengono raccontati romanzi, scrittori, scrittrici, aprendoci gli occhi sul nuovo orizzonte letterario nordamericano. Giusto per darvi un’idea, un loro libro, che ora sta riscuotendo grande successo grazie al film, è Boy Erased.
Il Puntino
Ovviamente non mi sono dimenticata dei piccoli lettori e ho qui per loro una casa editrice nata da poco più di due anni, ma che offre tante magiche storie. Il Puntino nasce il 1° luglio 2016, una casa editrice giovane dedicata interamente a ragazzi e piccoli lettori. Le collane presenti sono sei: Prime Parole, per i bambini da 3 a sei anni, Prime Letture, dedicata ai bambini dai 6 agli 8 anni, Prime Storie, per i bambini da 8 a 10 anni, più tre collane dedicati ai giovani lettori con romanzi Fantasy, Mistery e Avventurosi.
Come vedete ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutte le età e i prezzi sono molto abbordabili. Per farvi un’idea vi invito a visitare il loro sito e dare una scorsa ai libri in catalogo.