Una triste notizia quella che ieri, 14 agosto, ci è giunta. È venuta a mancare una grande donna e una rivoluzionaria attrice di teatro, Piera Degli Esposti. Era malata da tempo, e a causa della sua malattia era ricoverata all’ospedale Santo Spirito di Roma.
La Regina scalza aveva compito 83 anni il 12 marzo. Sembra irreale doverla salutare e non poter più sentire parlare di lei, non poterla più vedere trasformarsi in personaggi sempre diversi e non poter più ascoltare le sue parole.
Ma una persona così rivoluzionaria non lascia il suo pubblico privo di ricordi. Il suo lavoro e la sua crescita artistica e personale sono racchiusi sui palchi teatrali, sugli schermi cinematografici e televisivi, nonché nella letteratura.
Il libro autobiografico di Piera Degli Esposti: Storia di Piera
Piera Degli Esposti è stato un vulcano in piena eruzione fin dagli esordi in teatro e, poi, al cinema. Una donna che non si è mai fermata, ha vissuto a pieno la sua professione e la sua passione, quasi trasformandola in una missione.
Piera viene dal teatro d’avanguardia degli anni ’60 e sono maestri come Antonio Calenda, Aldo Trionfo, Giancarlo Cobelli, a consegnarle le chiavi del teatro classico e moderno, tra Shakespeare e Giraudoux, Gombrowicz e D’Annunzio tra lo stabile dell’Aquila e il Teatro dei 101 dove incrocia giovani colleghi come Nando Gazzolo e Gigi Proietti.
Quasi in contemporanea il suo vulcanico talento sbarca anche in televisione con l’originale televisivo Il conte di Montecristo diretto nel 1966 da Edmo Fenoglio con Andrea Giordana che diventa il beniamino del pubblico della Rai.
Piera con Dacia Maraini, l’amica di sempre, scrive un libro a quattro mani, Storia di Piera. Non è un libro qualunque, ma un’intensa autobiografia che, quando è stato pubblicato nel 1980, sorprese i lettori. Un libro da scandalo, che racconta senza filtri gli eventi più intimi dell’attrice di teatro. La storia di una vita
Troviamo le due artiste descrivere un rapporto inusuale fra una madre e una figlia, rapporto carico di sensualità e di complicità, che si evolve e dura negli anni. Si racconta di un’infanzia sonnolenta: una bambina che ha covato i suoi sogni dentro una sartoria, gli abusi degli amici del babbo.
Da libro-scandalo Storia di Piera attira l’attenzione di Marco Ferreri, che trasforma il libro in soggetto e sceneggiatura. Nel 1983 diventerà uno dei suoi film più personali e intensi. Il film è girato sotto la guida di Piera Degli Esposti, che indirizza ogni gesto delle protagoniste Hanna Schygulla e Isabelle Huppert.
Ma la sua vita continua e non smette di riflettere e di confessarsi con l’amica scrittrice Maraini. Così, nel 2003, pubblica il suo secondo libro, Piera e gli assassini. È uno straordinario scrigno di storie: intricate, tristi, amorose, drammatiche. Le vicende di famiglia, gli aneddoti su registi, attori e compagni di lavoro e in controluce la storia di un’amicizia lunga una vita, quella tra le due autrici.
Di più recente pubblicazione, invece, è il noir L’estate di Piera (Nero Rizzoli, 2020), questa volta scritto con Giampaolo Simi. Al centro del libro troviamo sempre lei, Piera che assiste al misterioso omicidio di una ragazza. Ma, mentre le indagini dell’ispettore Grossmeier prendono il loro corso, Piera si trova a ribaltare, nella sua trasposizione femminile, un’opera di Shakespeare, il Riccardo III
Calcando la ribalta della scena del crimine e rispolverando atmosfere alla Hitchcock, Piera Degli Esposti e Giampaolo Simi compongono una detective comedy capace di rappresentare con ironia pensosa e nerissima quel gioco di maschere e menzogne, di nevrosi e pulsioni che è il segreto della condizione umana.
Non solo scrittrice, ma Piera Degli Esposti ha prestato la sua voce per l’audiolibro La lunga vita di Marianna Ucria di Dacia Maraini.
Una donna e un’artista che resterà per sempre ineguagliata ed unica. Ciao Piera!