Caro iCrewer mettiti comodo; ti avevo promesso di parlarti del libro di Alice Marcotti e… sono pronta… Come ci sono riuscita ancora non lo so, mi ha travolta come un adolescente e quindi eccoti le mie considerazioni su:
Un amore per Natale
Sin dalle prime pagine mi sono trovata catapultata nella magia del Natale, con tanto di regali scambiati, e abbracci e baci, e ringraziamenti, e gridolini di gioia da parte di una bambina che ha ricevuto in dono dai suoi genitori una macchina fotografica, il suo sogno; ma il regalo più bello, quello che non si sarebbe mai aspettato, ma che in fondo al cuore ha sempre voluto, è il dono che gli porge il suo amico Elliot – da sempre compagno di giochi, di marachelle, di birichinate, di estenuanti corse nella neve – un braccialetto rosso, anzi due, completamenti fatti a mano, che si allacciano vicendevolmente al polso, che le fa battere il cuoricino e che la porta ad affermare…
Guardai sognante quel bambino biondo con indosso un maglioncino verde e realizzai che non avrei mai voluto bene ad un altro essere umano, nel modo in cui ne volevo a lui.
La scrittura di questa giovane autrice mi ha trasportata indietro nel tempo quando, ragazzina, mi appartavo per leggere i libri della serie Harmony. Penserai che sono una romanticona, ebbene sì, lo ammetto. La Marcotti è tenera, romantica e tra le righe traspare il desiderio di coinvolgerti piacevolmente, con la speranza di riuscire a trasmetterti, attraverso le parole, quanto sia importante un’amicizia e fino a dove ci si può spingere; se poi possa trasformarsi in qualcosa di più, questo è un altro argomento che ti invito a scoprire leggendo il libro.
Anche i momenti di passione, che inevitabilmente affiorano, rimangono delicati, mai volgari e ti fanno sospirare, desiderare che la magia si compia, che la favola abbia un lieto fine.
E poi gli splendidi paesaggi innevati, descritti così bene, da invogliarti ad inforcare gli sci e scendere a rotta di collo giù per il pendio.
Sicuramente a te caro iCrewer sarà capitato di sentir battere forte il cuore per quell’amico/a speciale che, purtroppo però, non ha mai ricambiato i tuoi sentimenti; quante volte sei rimasto/a in attesa che la persona della quale eri innamorato ti considerasse di più di un semplice amico/a?
Non è un caso che nella prima pagina del libro sia riportato il verso di una splendida canzone di Antonello Venditti
Ma amici mai
Per chi si cerca come noi
Non è possibile
Odiarsi mai
per chi si ama come noi
Sarebbe inutile
Mai
Il tempo passerà
Mai
Il tempo vincerà
Uno vuole qualcosa di più della semplice amicizia, ma l’altro, non ricambiando i sentimenti, non permette la nascita di una relazione più profonda. Succede così che chi non è ricambiato diventa l’eterno amico e vive costantemente nella speranza che, un giorno, le cose cambieranno.
Davvero dall’amicizia tra un uomo e una donna non può nascere una relazione amorosa? Uomini e donne possono essere davvero solo amici?
Forse, dopotutto, vivere per un certo periodo in questa “zona di franchigia” non è poi così negativo se questo può essere un modo per conoscersi in maniera più approfondita e, quindi, costruire solide basi per una futura relazione; è però anche vero che bisogna darsi da fare per non restare in questa zona ma rendere questa fase un passaggio verso una relazione più solida, duratura, appagante e soddisfacente.