Ma… Questo amore sarà un disastro?
Nuovo libro per Anna Premoli e di nuovo grande capacità di tenere i lettori attaccati alle pagine.
Devo dire la verità, dopo il primo capitolo mi sono detta… il finale è scontato mi aspettavo qualcosa di diverso. Effettivamente le vicende narrate non hanno nulla di particolarmente eclatante o fuori dalle righe rispetto a ciò che può succedere nella Milano di via Montenapoleone e in Brianza, la peculiarità di questo libro è il modo in cui è scritto. Anna Premoli ci fa vivere le emozioni dei protagonisti a tutto tondo e riesce a farci entrare in empatia con i due soggetti principali della storia. Gli avvenimenti si susseguono nel giro di pochissimo tempo e il ritmo incalzante delle azioni da ritmo anche alla lettura.
Edoardo Gustani è il tipico personaggio della finanza milanese, sempre troppo alla moda, troppo austero, troppo solo, troppo intransigente, troppo preso da se stesso; così è descritto e per me è esageratamente stereotipato, al punto di renderlo antipatico e forse proprio questo voleva essere l’intento dell’autrice.
Elena Longo è una giovane donna stanca di essere la figlia di… e quindi si è ritagliata un angolo di paradiso tutto suo sul lago Maggiore per dimostrare che da sola può farcela, ma la sua quiete non avrà lunga vita. Descritta bene, anche se poco caratterizzata rispetto ad Edoardo, il suo personaggio fatica a trovare la spazio giusto nella storia anche nei capitoli scritti dal suo punto di vista.
Forse non è stato un bene che io conosca i luoghi in cui è ambientato Questo amore sarà un disastro perchè ho faticato a riconoscerli, troppo poco descritti; non basta dire che l’ingresso di un ufficio è in via della Spiga per farlo rientrare in una tipologia ben precisa: chi non è di Milano non può capire.
Devo mettere in evidenza che non ho trovato alcun refuso anche se nella versione digitale c’è qualche problema nell’impaginazione. La cover non mi riporta al tema del libro.