Dal 24 luglio sarà disponibile in libreria e in tutti gli store digitali Ombre di luce. Le figlie di Napoli, il romanzo di Grazia De Gennaro, edito da Pensiero Creativo.
Dopo l’uscita di racconti illustrati e romanzi per bambini e ragazzi, la giovane scrittrice e giornalista salernitana Grazia De Gennaro pubblica il suo primo lavoro editoriale, frutto di ricerca oltre che di ispirazione letteraria.
Protagonista è Luce, una fotografa, appassionata d’arte, studentessa e madre. Il lettore conoscerà ogni sua debolezza e paura, le mancanze della sua vita ma, allo stesso tempo, il sostegno datole dalle persone a lei care: la figlia, la vicina di casa, Ginevra ed Edith. Tutte le donne che ruotano attorno alla protagonista sembrano avere un’unica missione ovvero portare la luce nella sua vita ma al contempo insegnarle a vivere pienamente, anche e soprattutto, le ombre. Ombre responsabili di malessere e angoscia ma necessarie per la rinascita.
Ecco qualche informazione aggiuntiva su questo affascinante romanzo!
Ombre di luce. Le figlie di Napoli: la trama
Luce e ombre, chiarezza e oscurità, verità e paura. Antitesi e complementarietà nel romanzo di Grazia De Gennaro Ombre di luce. Un testo che trascina il lettore in un viaggio mistico fatto di fede, credenze, religione e fatalismo. Una vita, quella della protagonista, fatta di difficoltà e incertezze, ma così perfetta nella sua imperfezione. L’autrice, con la sua abilità stilistica, offre al lettore una lezione di vita, il rispetto per il proprio essere e per i sogni, spesso accantonati per la paura di fallire, di non essere abbastanza. Un libro che insegna a crederci, a sentire le ombre per vedere la luce.
Il romanzo inserisce perfettamente il plot narrativo nel contesto di una Napoli contemporanea che non perde mai il suo alone di mistero ed esoterismo. Le tradizioni popolari, le credenze, il misticismo e il folklore permeano le vicende in un continuo in&out tra la vita e la morte, realtà e aldilà, mondo dei vivi e regno dei morti. Dettagliati e precisi i riferimenti a luoghi della città. Sono citati e descritti con dovizia di particolari il Cimitero delle Fontanelle, Piazza del Gesù, l’Accademia di Belle Arti, il Maschio Angioino e i Quartieri Spagnoli. Il centro antico partenopeo è un protagonista occulto ma sempre presente.
Ogni gesto e situazione condurrà la protagonista in un percorso inevitabile in cui riuscirà non soltanto ad apprezzarsi ma a perdonarsi, ad avere fiducia in se stessa e nelle sue capacità. Ombre di luce è un messaggio di vita, un obiettivo, una speranza.