L’offerta di oggi è un po’ diversa dal solito. Il libro che ti propongo, infatti, rientra nei grandi classici della letteratura russa: Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov, nella sua edizione Feltrinelli.
Pur inserendosi in una grandissima tradizione, Il Maestro e Margherita differisce dai romanzi russi che siamo abituati a conoscere (come Delitto e Castigo o Guerra e pace) per la componente fantastica che Bulgakov vi ha inserito. Certo, non manca la classica malinconia che accompagna le parole di tutti quegli autori, ma sicuramente è mostrata in un contesto in parte nuovo.
Scopriamo di cosa si tratta!
Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov: ecco la trama
“Il Diavolo è il più appariscente personaggio del grande romanzo postumo di Bulgakov. Appare un mattino dinanzi a due cittadini, uno dei quali sta enumerando le prove dell’inesistenza di Dio. Il neovenuto non è di questo parere…
Ma c’è ben altro: era anche presente al secondo interrogatorio di Gesù da parte di Ponzio Pilato e ne dà ampia relazione in un capitolo che è forse il più stupefacente del libro… Poco dopo, il demonio si esibisce al Teatro di varietà di fronte a un pubblico enorme. I fatti che accadono sono cosi fenomenali che alcuni spettatori devono essere ricoverati in una clinica psichiatrica…
Un romanzo-poema o, se volete, uno show in cui intervengono numerosissimi personaggi, un libro in cui un realismo quasi crudele si fonde o si mescola col più alto dei possibili temi: quello della Passione…
È qui che Bulgakov si congiunge con la più profonda tradizione letteraria della sua terra: la vena messianica, quella che troviamo in certe figure di Gogol’ e Dostoevskij e in quel pazzo di Dio che è il quasi immancabile comprimario di ogni grande melodramma russo.” (Eugenio Montale)