Il libro in offerta che ti propongo oggi è Il pedante in cucina di Julian Barnes, pubblicato da Einaudi. Non si tratta di un romanzo, ma nemmeno di un ricettario, bensì di un incontro tra i due: uno scrittore che commenta, riscrive e analizza ricette e il modo in cui sono state scritte (ponendosi il quesito che assilla anche me, quando mi capita di trovare un’indicazione simile: quanto diamine vuol dire “un po'”?).
Il pedante in cucina di Julian Barnes: la trama
Accettate una sfida ai fornelli con Julian Barnes? Allora prendete una cipolla media, affettatela grossolanamente, poi saltate in padella con un filo d’olio.
Sentite di avere già la vittoria nel piatto, ma… quale unità di misura stabilisce le dimensioni di una cipolla? Come si riconosce una fetta «grossolana»? E quando un filo diventa una cascata? Nessuna sorpresa: per uno scrittore come Barnes anche la cucina è questione di parole e non c’è lista di ingredienti o modalità di preparazione che non si possa raccontare con acuta e raffinata comicità. Siete ancora in tempo per ritirarvi dalla gara e divertirvi degustando questo compendio di esilarante «pedanteria» culinaria.
Per Julian Barnes tutto è cominciato con le carote Vichy. Dopo aver scovato un tragico errore nella ricetta – era saltata una cifra – per lui la diagnosi è stata subito chiara: pedanteria culinaria. E del ceppo più aggressivo, perché Barnes, a parte un precisino ai fornelli, è soprattutto uno scrittore.
Per uno come lui, la cucina è anche questione di parole. Quanto è grande una cipolla «media»? E un «tocchetto»? Quando una «spruzzata» diventa una pioggia? E a quale standard si rifà la misura «a occhio»? Sono le domande che lo assillano quando, da volenteroso e coscienzioso pedante, si avvicina ai fornelli. Perché Barnes non vuole avvelenare i commensali con ingredienti improbabili o mandare a fuoco la casa con ardite modalità di cottura. Si accontenterebbe di imparare qualcosa di nuovo e far felici i suoi ospiti, in particolare Colei per la Quale il Pedante Cucina (del resto cos’è cucinare se non un deliberato atto d’amore?)
Indicazioni accurate, strumenti affidabili, quantità giuste: in cucina ci vuole chiarezza e precisione. E se non le trova, il pedante scrittore si vendica con gustose pagine condite di croccante intelligenza e raffinata ironia. Dagli autori classici della narrativa gastronomica come Édouard de Pomiane e Mrs Beeton, a Elizabeth David e Jane Grigson, fino ai maestri contemporanei, Julian Barnes racconta il suo rapporto con i manuali, gli ingredienti, la spesa e ci invita da lui per una cena a base di esilarante pedanteria culinaria.