Oggi ti propongo, come offerta del giorno, Rosemary’s Baby di Ira Levin, pubblicato da edizioni Sur. Questo romanzo, in cui mistero e angosca vanno a braccietto, non solo è stato oggetto di una trasposizione cinematografica, ma è anche il precursore di tutti quei romanzi in cui l’antagonista vive molto più vicino di quanto si potrebbe inizialmente pensare.
Scopriamo insieme di cosa parla il libro di Ira Levin
Guy e Rosemary Woodhouse sono una giovane coppia di sposi. Lui è un attore, in attesa della sua grande occasione; lei sogna una normalità borghese fatta di sicurezza economica, una bella casa, tanti figli.
Dopo lunghe ricerche hanno trovato un appartamento nel Bramford – uno storico palazzo nel cuore di Manhattan, circondato da un alone di prestigio sociale ma anche da sinistre leggende – e di lì a poco la loro vita sembra arrivare a una svolta: Guy ottiene una parte in un’importante commedia e Rosemary resta finalmente incinta del primo figlio. Ma non tutto è destinato ad andare per il verso giusto.
La gravidanza di Rosemary viene turbata da premonizioni e incubi notturni, da inspiegabili dolori addominali e strani incontri, e soprattutto dall’invadenza di due vicini, troppo premurosi per non risultare sospetti…
Pubblicato per la prima volta nel 1967 e portato sul grande schermo da Roman Polanski, con Mia Farrow nel ruolo della protagonista, “Rosemary’s Baby” di ira Levin è una delle grandi storie di mistero della nostra epoca, ma anche una godibilissima commedia che, dopo aver fatto entrare il Male nelle nostre case, ci aiuta a esorcizzarlo con la grazia di un semplice sorriso.