L’offerta del giorno di oggi è La ladra di perle di Fiona McIntosh, pubblicato da Newton Compton editori. Si tratta di un romanzo che narra la storia di un’intera famiglia, passando per gli angoli più oscuri del Novecento fino a tempi più recenti, in cui la protagonista cerca, finalmente, di scrivere la parla “fine”.
Ecco la trama del romanzo di Fiona McIntosh
Una saga familiare indimenticabile
Quando a Severine Kassel viene chiesta una perizia su alcune preziose perle bizantine appena prestate al British Museum, lei accetta senza esitazione: dopotutto è un’esperta di gioielli antichi ed è perfettamente in grado di svolgere un lavoro del genere.
Ma non appena Severine si trova davanti le perle, il suo passato ritorna con violenza. Quelle perle appartengono alla sua famiglia e si portano dietro ricordi che lei ha cercato di dimenticare per oltre vent’anni.
La rivelazione di Severine dà vita a una ricerca frenetica dell’ex soldato nazista, Ruda Mayek: colui che le ha sconvolto la vita. Con l’aiuto di un agente del Mossad in pensione, Severine è disposta a tutto per rintracciare Ruda.
Ma l’avvocato che si occupa del prestito delle perle, l’unica persona in grado di aiutarli, è vincolato dal segreto professionale. Mentre Severine segue le tracce di Mayek, tutte le sue certezze vanno in frantumi. Forse i segreti che ha custodito per tanti anni stanno per essere rivelati.
Bestseller internazionale
Perfetto per chi ama Dinah Jefferies e Kristin Hannah
«Ho adorato questo libro, anche nei passaggi più dolorosi l’autrice riesce a trasmettere la speranza.»
«Un libro straordinario che riesce a catapultare il lettore nella vicenda, proprio accanto ai personaggi e alle loro avventure.»
«La scrittura dell’autrice è ipnotica, avvincente: non vorresti staccarti mai.»
«Una storia intensa, con momenti drammatici e romantici. Ci ricorda che non bisogna mai dimenticare l’orrore dell’Olocausto.»
«Mi sentivo al fianco della protagonista a Praga, Parigi, Londra, York… Questo romanzo ha cuore, ha ritmo ed è uno scrigno pieno di sorprese. Complimenti all’autrice.»