Con una scrittura tagliente e profondamente emotiva, Cynthia Weiner ci trascina nella Manhattan degli anni Ottanta per raccontarci una storia di desiderio, fragilità e ricerca disperata di sé. Una splendida euforia, edito da Mondadori, è il romanzo d’esordio di un’autrice capace di scandagliare il cuore inquieto dell’adolescenza con una lucidità disarmante.
Tra bar affollati, relazioni tossiche e una famiglia sull’orlo del collasso, seguiamo la protagonista Nina Jacobs in un’estate che cambierà per sempre la sua vita e quella di chi le sta intorno. Un libro potente, che parla alle ragazze di ieri e di oggi, e che non teme di affrontare i lati più oscuri della crescita e dell’identità.

La trama di Una splendida euforia
Estate 1986. Nina Jacobs ha due obiettivi ben chiari prima dell’inizio del college in autunno: evitare le crisi depressive della madre e perdere la verginità. Realizzare anche solo uno dei due, però, sembra un’impresa impossibile. Sua madre alterna lunghi giorni trascorsi a letto a scatti di rabbia imprevedibili, in cui trasforma ogni gesto in un’offesa, ogni silenzio in una colpa.
Nel frattempo, la reputazione di Nina è a pezzi, a causa di un’esperienza sessuale umiliante diventata subito oggetto di pettegolezzo al Flanagan’s, il bar dell’Upper East Side frequentato dalla gioventù dorata di Manhattan. Nina si sente un’estranea in un mondo dominato da bionde impeccabili dagli occhi azzurri, eppure riesce in qualche modo a inserirsi, anche grazie all’aiuto dell’alcol e dei farmaci che ruba dall’armadietto dei medicinali dei genitori. È proprio al Flanagan’s che si consuma la sua ossessione per Gardner Reed: affascinante, magnetico, sfuggente. Dopo essere stata introdotta alla cocaina, Nina si getta a capofitto nella ricerca delle sue attenzioni e del suo amore, ignorando i segnali d’allarme che si moltiplicano. Quando un nuovo farmaco sembra finalmente restituire lucidità a sua madre e Gardner pare ricambiare le sue attenzioni, Nina comincia a credere che tutto stia andando nella direzione giusta.
Ma i suoi sogni sono fragili come cristallo, e rincorrere una felicità effimera può avere conseguenze irreparabili. Inoltre, un efferato omicidio a Central Park infrange ogni illusione: la vita di quel gruppo di giovani privilegiati cambia per sempre, trascinandoli in un abisso da cui non tutti torneranno indietro. Ambientato sullo sfondo della Manhattan minacciosamente grintosa degli anni Ottanta, “Una splendida euforia” è un romanzo di formazione intenso e provocatorio, che esplora il lato oscuro del desiderio, dell’identità e della giovinezza. È la storia universale e senza tempo di una giovane donna che cerca di trovare la sua voce, e delle innumerevoli giovani donne la cui voce è stata messa a tacere.
Chi è l’autrice?
Cynthia Weiner ha una lunga carriera come scrittrice e insegnante di narrativa. I suoi racconti sono stati pubblicati su “Ploughshares”, “The Sun” ed “Epiphany”, e uno di questi, Boyfriends, è stato premiato con il Pushcart Prize. È anche assistente alla direzione del Writers Studio di New York. Una splendida euforia, il suo primo romanzo, è stato ispirato dalla sua educazione nell’Upper East Side negli anni Ottanta, e in particolare dal famoso “Preppy Murder” del 1986. Vive nella Hudson Valley.