Un caro saluto (ma non ti sopporto più) di Natalie Sue è un’uscita firmata Garzanti che arriverà in libreria a febbraio. L’autrice accompagna i lettori nelle vicende di Jolene Smith, nella quale tutti almeno una volta nella vita si sono potuti immedesimare; Jolene, infatti, è una semplice dipendente che detesta i suoi colleghi! Ma molto presto la protagonista si renderà conto che il suo cinismo verso le persone con cui lavora ogni singolo giorno, non ha motivo di esistere, e questo la porterà a rivedere ciò che pensa e il modo in cui li ha sempre considerati. Natalie Sue con Un caro saluto (ma non ti sopporto più) propone un’umile riflessione che porta alla luce i lati più sensibili di ogni persona.
Un caro saluto (ma non ti sopporto più) di Natalie Sue, edito Garzanti
P.S. Volevo dirti dal profondo del mio cuore che sei insopportabile. Ci sono giorni in cui sei al telefono e ridi in maniera così falsa raccontando sempre la solita storia che preferirei unirmi a una setta pur di non venire in ufficio e vederti. I Post Scriptum sono l’arma più tagliente di Jolene Smith. Ma nessuno li può vedere perché li scrive in bianco, alla fine di ogni email che manda ai suoi colleghi. Colleghi che – in caso non si fosse capito – odia. Non è un odio violento, ma una sottile insofferenza che trasforma ogni giornata lavorativa in un piccolo inferno. Per fortuna che ha trovato questa tecnica per insultarli in segreto. Solo così riesce a trovare un po’ di sollievo.
Tutto procede secondo i suoi piani, fino a quando, proprio il giorno del suo compleanno, il nuovo responsabile delle risorse umane, Clifford, scopre il suo trucco. Di colpo, la vita di Jolene cambia. Viene messa sotto osservazione, con il suo computer monitorato. Ma qualcosa va storto: ora può leggere le email di tutti i suoi colleghi! Questa scoperta inizialmente la spaventa, ma presto Jolene decide di sfruttare la situazione a suo favore. Entra nella vita delle persone che detesta di più. E
ppure, è proprio così che scopre che non sono persone terribili come pensava. Anzi, ognuno di loro ha problemi personali che la toccano profondamente, risvegliando in lei un desiderio di aiutare che credeva sepolto. Questo perché nel passato di Jolene si nasconde un oscuro segreto. Un trauma che ha plasmato la sua asocialità e diffidenza verso gli altri. E quando le cose precipitano e il mondo inizia a caderle addosso, la sua unica salvezza sarà proprio l’aiuto di quelle persone che aveva imparato a conoscere e a rispettare.
Chi è Natalie Sue?
Natalie Sue è un’autrice canadese. Durante un breve soggiorno in Scozia quando era adolescente, ha scoperto la sua passione per la lettura. Quando non scrive, si diverte a guardare la televisione, si cimenta a lavorare la ceramica e acquista piante da appartamento. Vive a Calgary con il marito, la figlia e il cane. Un caro saluto (ma non ti sopporto più) è il suo romanzo d’esordio.