In libreria, da gennaio, potrai trovare il nuovo libro di Ezio Greggio intitolato Numero 1, edito da Solferino: un percorso autobiografico in cui il popolare conduttore e comico attraverso aneddoti e scherzi vari, racconta un viaggio verso il successo partito da Cossato con fermate a Roma, Milano, Monte Carlo, Milano Due, Cologno Monzese, Montréal, fino ad arrivare a Hollywood.
Ecco un estratto dal volume:
Un mattino di quest’anno mi sono svegliato sono entrato nel mio studio e mi sono reso conto che in bella mostra ci sono 26 Telegatti, 32 Oscar Tv, 1 Nastro d’Argento, 1 Globo d’Oro, 1 premio Flaiano, 1 premio Totò, 1 premio Charlot, 1 premio Nino Manfredi, 1 premio Troisi, tanti premi Satira Politica, il premio Una Vita per il Cinema e decine di altri.
E dagli scatoloni che stavo riordinando sbucavano fuori foto assieme a DVD di miei film, copertine di settimanali. In quel momento mi sono reso conto che la mia carriera prosegue con successo da oltre quarantacinque anni: giro film, lavoro in Tv, produco un festival, ho vinto centinaia di premi.
Ora vediamo insieme la sinossi del libro!
Numero 1 di Ezio Greggio
La notte che con Gianfranco D’Angelo «si vendettero» le stanze del residence. Quella volta in cui, al Drive In, Carlo Pistarino venne convinto di essere stato escluso da un ricevimento con la Regina Elisabetta. E quando a Los Angeles Mel Brooks, vittima di uno scherzo, staccò furibondo un assegno da duemila dollari… per vederselo restituire poco dopo.
Ezio Greggio ripercorre quasi mezzo secolo di carriera senza un attimo di respiro: retroscena e aneddoti divertenti, scherzi combinati a colleghi e a malcapitati vari, trasferte per serate di cabaret che sembrano episodi di una fiction. E i racconti esclusivi legati a tante amicizie: da Gianfranco D’Angelo a Mel Brooks, da John Landis a Enzo Iacchetti, da Kelly LeBrock a Carlo ed Enrico Vanzina, passando per Leslie Nielsen e una sua certa infernale invenzione.
Vediamo scorrere la storia dello spettacolo – ma anche del nostro Paese – da una prospettiva privilegiata, quella di chi l’ha fatta: dalla nascita delle Tv private con Telebiella, al cinema dei favolosi anni ’80 con Yuppies e la nuova commedia all’italiana, e poi il mondo del cinema internazionale, da Hollywood a Montecarlo dove Greggio ha fondato assieme a Mario Monicelli un festival del cinema dedicato alla commedia.
Ezio Greggio è nato nello stesso anno della televisione e la frequenta da quarantacinque anni ma non l’ha mai sposata: in queste pagine c’è infatti la televisione ma c’è, soprattutto, la vita. Gli incontri, la goliardia, il divertimento e l’autentica felicità di chi sa di aver vissuto una stagione speciale. E la condivide con i lettori, con lo stile brillante che lo ha reso celebre e la generosità che lo rende davvero «numero uno».
Ezio Greggio
Attore, showman, regista, giornalista, scrittore, dal 1983 protagonista indiscusso della televisione italiana, l’anno in cui il suo successo è consacrato dal varietà di culto Drive In; in seguito, conduce altre trasmissioni di successo da Paperissima a Striscia la notizia a La sai l’ultima?
Del popolarissimo tg satirico ha condotto dal 1988 a oggi oltre 4.000 puntate e il suo lavoro televisivo gli è valso innumerevoli premi, dai 31 Oscar Tv ai 26 Telegatti, di cui uno di platino.
Molti anche i successi cinematografici: oltre 40 film per il cinema e la Tv tra i quali Yuppies, Infelici e Contenti, The Silence of the Hams, Selvaggi, Lockdown all’italiana, Il Papà di Giovanna, con il quale ha vinto il Nastro d’Argento e il Premio Flaiano.
Protagonista, inoltre, delle serie Tv Anni ’50 e Anni ’60, per la regia di Carlo Vanzina.
Come autore ha firmato cinque libri. È il Presidente del Monte Carlo Film Festival della Commedia, che nell’aprile 2023 arriverà alla XX edizione.