Esce il 21 gennaio 2025 per Garzanti il nuovo attesissimo libro di Alice Basso: Le ventisette sveglie di Atena Ferraris. Una nuova storia, un nuovo giallo, per un nuovo personaggio nato dalla fantasia della scrittrice che oramai ci ha abituati a storie piacevoli, divertenti e ironiche.
Storie leggere ma in cui Alice Basso non rinuncia a una scrupolosa ricerca storica (ricordiamo che l’autrice è laureata in Storia Contemporanea) che si rivela in puntuali dettagli nell’ambientazione. Non rinuncia, inoltre, ad affrontare temi importanti nei suoi romanzi come le ingiustizie e la disuguaglianza sociale e di genere. Anita Bo e Vani Sarca sono due personaggi straordinari che ci hanno accompagnato nelle serie di romanzi fino a questo anno.
Anita Bo, la dattilografa, protagonista di cinque storie ambientate nella Torino degli Anni Trenta; altrettanti libri per Vani Sarca, la ghostwriter. In entrambe le serie troviamo riferimenti letterari ai grandi giallisti dell’Età d’Oro e romantiche storie d’amore che fanno da sfondo a indagini poliziesche avvincenti.
Ora non ci resta da scoprire, e molto probabilmente affezionarci, alla nuova protagonista Atena Ferraris. In attesa dell’uscita del libro prevista per il 21 gennaio, scopriamo la trama di Le ventisette sveglie di Atena Ferraris.
Le ventisette sveglie di Atena Ferraris: ecco la presentazione
“Mi chiamo Atena Ferraris e mi sa che non sono come gli altri, inutile girarci intorno. Mia madre mi ha sempre detto che siamo tutti diversi, e quindi è come se fossimo tutti uguali. Non ne sono convinta, ma mi fido di lei. Ho trent’anni, vesto fuori moda e odio le sorprese. E ho ben ventisette sveglie ogni giorno per ricordarmi di lavorare, di mangiare, di andare a letto, di smettere di pensare. Soprattutto faccio troppe domande, dicono. Perché per me è essenziale che ogni cosa abbia una spiegazione. Per questo dirigo una rivista online di enigmistica dove ogni gioco, rebus o anagramma ha una soluzione univoca. Mi fa sentire al sicuro. So che siamo in pochi a ragionare così.
Ora, però, è successo qualcosa che ha scombinato le carte. Tutta colpa del mio fratello gemello. Febo è uno scrittore in crisi e, per ritrovare l’ispirazione, si caccia nei guai più assurdi. Al momento, per esempio, si è iscritto a una scuola di magia. Sembrerebbe una cosa innocua, se non fosse che, fra giochi di prestigio e illusioni, è inciampato in un mistero vero, di quelli che scottano. Mi ha supplicata di aiutarlo, dice che ha bisogno della mia capacità di vedere particolari che gli altri non notano.
E così eccomi costretta a uscire di casa, a conoscere persone nuove e ad avere conversazioni normali. Ma forse è quello che ci vuole: forse è arrivato il momento di mettersi in discussione e capire se mia madre ha detto la verità sul mio modo di essere. A volte bisogna uscire dal guscio per capire chi si è davvero“.
E così che Atena Ferraris si vede, diversa, fragile e vulnerabile, ma a detta del fratello dotata di un talento che in pochi hanno. La trama del libro e le particolarità della protagonista già incuriosiscono!
Chi è Alice Basso
Alice Basso, classe 1979, è nata a Milano ma vive in un borgo medievale alle porte di Torino. Lavora per diverse case editrici come redattrice, traduttrice, valutatrice di proposte editoriali. Ha diverse passioni e passatempi: scrive canzoni, canta, suona il sassofono e ama disegnare.
Inizia la fortunata carriera da scrittrice nel 2015 con il personaggio di Vani Sarca, una ghostwriter che ama lasciarsi coinvolgere in vere indagini di polizia. I romanzi sono cinque (più due racconti) tutti pubblicati da Garzanti: L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome (2015), Scrivere è un mestiere pericoloso (2016), Non ditelo allo scrittore (2017), La scrittrice del mistero (2018) e Un caso speciale per la ghostwriter (2019). Nel 2020 inizia una nuova serie di romanzi con protagonista Anita Bo, dattilografa in una rivista, ambientata nella Torino fascista degli Anni Trenta: Il morso della vipera (2020), Il grido della rosa (2021) e Una stella senza luce (2022), Le aquile della notte (2023), Una festa in nero (2024).