Cavalcando il recente successo riscosso dalle riscritture di miti e racconti della tradizione greca antica, Newton Compton pubblica oggi il libro di Claire Heywood, intitolato Le figlie di Sparta.
Ebbene sì, si tratta di un vero e proprio trend che ormai ha contagiato moltissime case editrici. Simile al romanzo di Claire Heywood, Newton Compton ha dato alle stampe anche La vendetta degli dei di Hannah Lynn, in cui viene narrata la storia della regina di Atene, Clitemnestra, prestando particolare attenzione alla descrizione delle sue emozioni e dei suoi sentimenti. O, ancora, L’eroe di Atene di Andrea Frediani, in cui si ripercorrono le gesta dell’eroe Teseo.
È facile riconoscere i romanzi storici che appartengono a questo filone, in quanto la casa editrice ha mantenuto uno stile simile per le cover: sfondo nero e illustrazioni in colori caldi, quasi a richiamare i celebri vasi di terracotta dell’Antica Grecia.
Ora, però, torniamo a parlare del libro di Claire Heywood.
Le figlie di Sparta: ecco la trama
Siamo sicuri di aver sempre saputo la verità sulla guerra di Troia?
Elena e Clitemnestra, principesse della nobile Sparta, sono cresciute circondate dal lusso. La loro straordinaria bellezza, che ha in sé qualcosa di divino, le ha rese celebri in tutta la Grecia. Non esiste donna che non le invidi o eroe che non desideri conquistarle. Ma la bellezza è una rosa dalle spine appuntite. E, nel caso delle due principesse, si dimostra presto un fardello.
Ancora molto giovani, le sorelle vengono separate e inviate presso gli sposi che sono stati scelti per loro: i potenti re stranieri Agamennone e Menelao, fratelli di nobile discendenza. Se ai loro mariti è concesso il privilegio di determinare il proprio destino, le due regine non devono far altro che dare alla luce eredi e limitarsi ad assistere, miti e silenziose, allo scorrere degli avvenimenti. Non sarà così.
Quando la crudeltà e l’ambizione sfrenata degli uomini arriveranno a privare le due sorelle di ciò che hanno di più caro, Elena e Clitemnestra sentiranno il bisogno di sottrarsi alle rigide regole della società in cui vivono: il loro nome verrà per sempre associato agli eventi nefasti della guerra di Troia, per la sola colpa di essersi opposte a una storia già scritta. Nel corso dei millenni le loro scelte riecheggiano come atti di straordinaria ribellione.
Elena e Clitemnestra: vittime o colpevoli?
È arrivato il momento della verità sul mito
L’assedio di Troia raccontato attraverso la prospettiva di due donne le cui voci sono state ignorate per troppo tempo
«Chiunque ami la mitologia deve leggerlo. Un esordio da brivido.»
Fiona Davis
«Elena di Troia e sua sorella Clitemnestra prendono vita in questa splendida rivisitazione del mito greco: non come donne passivamente sottomesse ai loro mariti e amanti, ma come due sopravvissute, che lottano per diventare artefici del proprio destino in una società patriarcale. Assolutamente avvincente!»
Alka Joshi
«È uno di quei libri meravigliosi che ti prendono fin dalla prima pagina. Una storia di odio, dolore, desiderio e vendetta. Cinque stelle strameritate.»
«Geniale. Lo raccomando a tutti gli appassionati del mondo antico.»
Claire Heywood
Claire Heywood è una studiosa esperta dell’antichità, soprattutto quella greca. Ha infatti conseguito una laurea in Civiltà classica e un master in Cultura visuale e materiale antica all’Università di Warwick.
Le figlie di Sparta non è solo la prima opera che pubblica con Newton Compton, ma anche il suo romanzo d’esordio.