Tutti pazzi per la Puglia è il nuovo volume pubblicato da Adda Editore della giornalista Enrica Simonetti. L’autrice porta i lettori in un viaggio inedito attraverso una Puglia dal sapore diverso, lontano dal turismo di massa e incredibile nelle fotografie che esplodono di colori e vivacità.
Il libro è stato presentato già a luglio nel Festival Il Libro Possibile di Polignano a Mare: un percorso in una Puglia iconica e diversa, diviso in tre grandi capitoli: Terra, Cielo e Mare. Luoghi spesso lontani dal grande turismo ma carichi di fascino, paesaggi silenti e pietre che raccontano i millenni, artisti stravaganti e labirinti di lavanda, fari, torri, scogli e tutto il meglio dell’originalità e dell’identità di questa regione. Vediamo insieme la sinossi e uno stralcio del volume!
Tutti pazzi per la Puglia: qualche anticipazione
Il libro è corredato dalle fotografie di Nicola Amato e Giorgio Amato che mostrano un luogo che deve parlare a chi arriva con il linguaggio della sua identità profonda. Questa la sinossi del volume:
Giro nuovo e inconsueto in una Puglia emozionante e saggia, allegra e sorprendente, iconica e diversa, che ci riempirà di voglia di partire e di conoscere una bellezza pugliese che non tutti conoscono e che merita di essere svelata. Vedremo terre rosse come il tramonto, mari verdi come lo smeraldo, cieli percorsi da uccelli rarissimi. Santuari creati da artisti sconosciuti ai più, ville fatte di conchiglie, statue sottomarine e presepi “affondati” tra gli scogli. Lo sbigottimento di un viaggio in Puglia è da coltivare, perché siamo un “luogo” e non un “logo” e dobbiamo mostrarci nella nostra vera identità.
C’è una bellezza pugliese che non tutti conoscono e che merita di essere svelata. Una porta dai cento occhi a Conversano, un sacro Graal ricercato nei fregi della Basilica di San Nicola a Bari, un ulivo avvolto da lana colorata, un giardino dalle mille rose diverse, alberi monumentali, biblioteche sconosciute.
Una crazy Puglia
La follia e la creatività si rintracciano anche in personaggi unici e storie inedite. Simonetti racconta di un agricoltore, nelle campagne tra Conversano e Putignano, che ha creato una sorta di Italia in miniatura fatta di pietre, con un Colosseo, una Torre di Pisa e un’Arena di Verona grandi come case, tra agrumi e piante. Oppure di uno scultore che a Ruvo crea un Talos gigantesco da un blocco di marmo lavorato all’antica.
L’autrice scrive di Ezechiele Leandro, l’artista salentino che ha creato un villaggio della sua arte e che è stato compreso solo dopo la sua morte. In Puglia, infine, si può dormire in una bolla da soli nel silenzio del bosco di Biccari, guardando le stelle. O si può provare l’effetto magico della salita-discesa di Martina Franca, dove si può risalire una pendenza maledetta con l’auto in folle.
La giornalista di viaggio e scrittrice Enrica Simonetti
Enrica Simonetti, barese, è giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, caposervizio di Cultura e Spettacoli. Ha visitato uno per uno tutti i fari italiani e dalla ricerca sono nati tre libri. Ha compiuto la traversata a vela da Bari a Myra, in Turchia, sulla rotta medievale del 1087 e ha scritto il Diario di bordo del volume Ex Oriente Lumen.
Ha scritto per Editori Laterza Lampi e splendori nel 2000, Fari d’Italia nel 2005 e Luci sull’Adriatico nel 2009. Per Adda ha scritto Puglia viaggio nel colore nel 2019 (tradotto in inglese nel 2021).