Tutta colpa del K-pop è il titolo del libro di Marco Ferrara, giovane ragazzo della Brianza conosciuto in rete come Seoul Mafia, che uscirà per De Agostini il prossimo 10 Novembre.
Si tratta di un diario esilarante che racconta la sua esperienza di vita in Corea, iniziata grazie alla grande passione per il K-pop, ovvero il genere musicale che in questi ultimi anni sta avendo un grandissimo successo a livello mondiale.
TUTTA COLPA DEL K-POP: IL LIBRO
Tutta colpa del K-pop, sottotitolo diario pannocchioso di un italiano in Corea, si avvia a essere un successo annunciato, in quanto il giovane Seoul Mafia, è una vera e propria star del web: uno youtuber con tantissimi iscritti al suo canale e con tantissimi follower su tutti i suoi social network.
Con questo libro, Marco Ferrara, non solo si limita a raccontare la sua esperienza, ma traccia anche un disegno ben definito di quella che è la Corea vista attraverso i suoi occhi. Quindi usanze, tradizioni culinarie, abitudini giovanili, retroscena di quello che è il mondo dello spettacolo più in voga del momento e posti da visitare che non si possono per niente al mondo perdere in caso di un viaggio in questo paese orientale.
Non si tratta di una guida turistica, ma può funzionare anche come tale, in quanto scritta secondo l’esperienza vissuta in prima persona dall’autore.
Ma che cosa è il K-pop?
Chi è Marco Ferrara? Chi è Seoul Mafia?
IL FENOMENO DEL MOMENTO: IL K-POP
Intanto c’è da dire cosa definisce questa sigla dal suono così accattivante: Korean pop, ovvero pop coreano, la musica popolare della Corea del sud.
È un tipo di musica che fonda le sue radici nel 1800, ma che soltanto negli ultimi anni ha raggiunto livelli di successo mondiali diventando uno dei più importanti mercati discografici del pianeta. Tutto questo successo è dovuto anche alla nascita della figura degli idol, che se ho capito bene, potrebbero essere paragonati ai nostri artisti che escono dai talent. Sono ragazzi che vengono formati con un duro lavoro nelle discipline del canto e del ballo e che spesso generano una fandom, ovvero una rete impressionante di fans che si riconosce in quello che l’artista rappresenta.
Caro iCrewer ci vado davvero in punta di piedi, perché la mia carta d’identità sentenzia quanto io sia lontano da questo mondo così giovane e così amato dai ragazzi. Ecco perché tornerebbe utile la lettura di Tutta colpa del K-pop per approfondire questo fenomeno interplanetario che effettivamente mi incuriosisce molto. (oppure dovrei confrontarmi con la nostra Cristiana che senza dubbio potrebbe essere sul pezzo più di me)
E in effetti questo diario, che ricordo sarà in tutte le librerie tra qualche settimana, è un libro rivolto ai ragazzi. Ragazzi che sono il vero cuore del successo di gruppi come i BTS, conosciuti anche come Bangtan Boys, band che al momento è la più amata e conosciuta a livello mondiale.
Basta leggere i dati di vendita e di popolarità, o fare un giro sui social e sul loro canale youtube per capire la portata di questa boy band, prendendo in prestito un termine tanto caro a noi degli anni ’90, e per farsi l’idea che il K-pop non è solo musica ma è una vera e propria cultura. Oltre alla canzone, queste band, coniano veri e propri tormentoni di ballo, con le loro coreografie e, aspetto da non sottovalutare, definiscono anche linee da seguire nella moda e nel mondo del marketing in generale.
MARCO FERRARA IN ARTE SEOUL MAFIA
Marco Ferrara è un classe 1989.
Nato in provincia di Monza e Brianza, fin da piccolo è rimasto affascinato dal mondo orientale e in particolare dall’universo legato al K-pop.
Dimostrando grande coraggio e grandissima personalità, ancora giovanissimo ha fatto le valigie e ha superato un provino all’insaputa di suo padre. Audizione svolta in Inghilterra che gli ha letteralmente cambiato la vita.
In Tutta colpa del K-pop, Marco, o meglio Seoul Mafia, racconta quanto sia duro il lavoro per emergere e per diventare una star di questa disciplina, fatta di prove che non finiscono mai.
Nel diario la Corea appare come il luogo in cui Marco è riuscito a sentirsi se stesso senza rischiare di essere giudicato e il suo successo, come detto ora è una star del web, suona come una rivalsa nei confronti di alcuni anni difficili della sua prima giovinezza.
Credo che tu abbia fatto un bellissimo articolo.