La scrittrice Carla Magnani torna nelle librerie dall’11 novembre con Scritti di pensieri che mutano, pubblicata da Chance Edizioni, un marchio editoriale dell’Associazione culturale La Chanceria, per la Collana #ScritturaSpontanea.
Il libro si presenta come una raccolta di racconti brevi che fotografano una sequenza di attimi, descritti da più angolazioni, restituendo come l’attraversamento del cambiamento, reale o percepito, portato a termine o solo possibile.
Il libro
Mutare è in genere quell’azione, o tensione all’agire, che attribuiamo alla sfera materiale e concreta. Talvolta si tratta di un moto che ci può sopraffare, quando ad esempio vorremmo perdurare in una data situazione o condizione. In alcuni casi invece la auspichiamo, quando al contrario stiamo cercando una soluzione che quasi ci possa portare in salvo.
In questa oscillazione, tra temere e ricercare, nascono una serie di domande rivolte al lettore: si tratta di scritti di pensieri mutevoli? O piuttosto sono i pensieri ad avere la capacità di far mutare il nostro sguardo verso di loro dopo averli scritti e poi letti?
L’autrice affronta un terreno spesso ignorato affondando le dita nel profondo dell’animo, facendo così emergere il bene e il male, quello che siamo senza inganni, con una scrittura che induce a considerare le nostre debolezze e i nostri sbagli occasioni per riflettere e trasformare la vita in un percorso di crescita.
“La lettura e la scrittura fanno parte della mia vita. Mi accompagnano. E scrivere racconti, pur ignorandone il risultato raggiunto, mi viene naturale” ha dichiarato Carla Magnani. “Attraverso la brevità di questi miei scritti ritrovo me stessa e gli altri, il chiaroscuro che accomuna ognuno di noi. Sono loro che mi consentono di trattare una varietà di temi altrimenti impossibile da racchiudere in un solo romanzo.”
Come avverte la stessa autrice, i racconti non presentano un filo conduttore, ma “ogni storia, ogni personaggio è a sé stante, vive una vita propria.” Ma proprio nella singolarità e nella diversità di ognuno di loro sarà possibile ritrovare quell’aspetto che ce lo farà sentire più vicino.
Uniti nella diversità
Magnani, attraverso la sua scrittura, cerca di creare un ponte tra sé stessa e gli altri, cercando in questo modo di sopperire a quella comunicazione ormai assente ma essenziale per la crescita personale e, di conseguenza, della società.
“Se crediamo, come crediamo, che le storie abbiano il potere di richiamarci all’interno di noi stessi attraverso capovolgimenti continui di fatti e personaggi, altrettanto sentiamo l’importanza contenuta nella pluralità di una raccolta di racconti, genere capace di catturare frammenti di vissuti che, oggigiorno, sembrano scorrere in un’unica direzione” hanno spiegato Rossana Orsi e Andrea Stella, co-fondatori de La Chanceria.
I racconti permettono di fermarsi, cambiare, avanzare e arretrare. Variano i punti di vista, allenando l’empatia e permettendo di allargare la relazione con l’altro. Questa è l’esperienza immersiva che la casa editrice e la stessa Carla Magnani si prefigge ed augura ad ogni lettore nel leggere Scritti di pensieri che mutano.
Racconti, riflessioni che diventano quindi occasione di incontro con personaggi improbabili o simili a ognuno di noi, dove le storie appartengono a tutti o solo all’immaginazione in un alternarsi di sentimenti molte volte repressi e liberati dalla magia della parola scritta.
All’interno del libro troviamo esperienze che spaziano tra passato e presente: amore, tradimento, odio, vendetta, dolore e ribellione, pazzia e normalità, vittorie e sconfitte. Attimi o intere vite, il tutto affidato alle parole che, in poche pagine, abbiano l’opportunità di trasmettere emozioni e lasciare tracce. Un sentirci uniti nella consapevolezza della propria unicità.
Conosciamo Carla Magnani
Carla Magnani è nata in Toscana, a Piombino, ma da anni risiede in Lombardia.
Laureata in Lettere Moderne, ha insegnato in diversi istituti superiori e scuole medie, curando al tempo stesso la sua passione per la scrittura, il giornalismo e l’arte curando le pubbliche relazioni di alcune gallerie d’arte nel centro di Milano.
Esordisce nel 2015 con il romanzo Acuto (Gilgamesh Edizioni), mentre nel 2018 appare il suo secondo romanzo L’ombra del vero (Le Mezzelane Casa Editrice), presentato nel programma Milleeunlibro di Rai Uno e al Salone Internazionale Del Libro di Torino 2019.
Alcuni suoi racconti si trovano anche in antologie pubblicate da Historica, Macchione Editore e Edizioni Il Foglio, sulla rivista Satisfiction, su quest’ultima troviamo anche sue recensioni.