Ciao iCrewer sono di nuovo qui per non farti perdere nessuna delle novità in uscita in questi giorni firmate dalla casa editrice Mondadori
Il gatto che voleva salvare i libri di Sosuke Natsukawa edito Mondadori
Il gatto che voleva salvare i libri è un romanzo fantasy molto bello, adatto a momenti di relax e per tutti coloro che, in quanto amanti dei libri, ne rimarranno affascinati.
Il gatto che voleva salvare i libri…
La libreria Natsuki è un luogo speciale: un negozio polveroso e solitario, dove gli amanti della lettura possono trovare, tra le pagine dei grandi capolavori di tutto il mondo, un’oasi di pace, un rifugio lontano dal frastuono della quotidianità.
Quando il proprietario, uomo colto e appassionato, muore improvvisamente, il nipote Rintaro, un ragazzino timido e introverso, eredita la libreria.
Il nonno si è preso cura di lui dopo la morte di sua madre e, ora che è scomparso, Rintaro deve imparare a fare a meno della sua saggezza dolce e pacata. La libreria è sull’orlo del fallimento: un’eredità pesante per il ragazzo, anche perché i segnali dal mondo sono piuttosto scoraggianti: poca gente è davvero interessata alla lettura. Un giorno, mentre Rintaro si crogiola malinconico nel ricordo del nonno, entra in libreria un gatto parlante.
Nonostante le iniziali perplessità del ragazzino, il gatto lo convince a partire per una missione molto speciale: salvare i libri dalla loro scomparsa. Inizia così la storia di un’amicizia magica: un’avventura che li porterà a percorrere quattro diversi labirinti per risolvere altrettante questioni esistenziali sull’importanza della lettura e sulla forza, infinita e imperscrutabile, dell’amore.
Una favola dei nostri tempi, un’ode straordinaria al potere del libro e dell’immaginazione
Cronache dal nuovo mondo di Vanna Vannuccini e Francesca Predazzi edito Mondadori
Cronache dal nuovo mondo di Vanna Vannuccini e Francesca Predazzi è un libro di attualità, un romanzo che racchiude questi ultimi mesi di paura e di confusione a causa del Covid-19 e di tutto ciò che abbiamo imparato da questa problematica. Di come ci siamo evoluti, di come siamo cambiati e di come le nuove tecnologie siano state importanti per mantenere i legami.
Cronache dal nuovo mondo…
Vediamo tutti come il mondo stia cambiando e, dopo la pandemia passata con la sigla Covid19, ancora di più: intelligenza artificiale, smart cities, avatar in sostituzione del personale medico nei grandi ospedali, edifici che controllano 24 ore su 24 chi entra e chi esce, chi fuma di nascosto, chi beve un cappuccino alla soia o chi si è fatto crescere la barba.
Miliardi di algoritmi elaborano in continuazione miliardi di dati, sono capaci di imparare gli uni dagli altri, producono milioni di elenchi decidendo loro chi mettere in cima e chi in fondo alla lista.
Vanna Vannuccini e Francesca Predazzi ci accompagnano dentro il nostro tempo, ci rammentano episodi significativi, ci fanno sentire il lato oscuro delle masse, ci restituiscono al travaglio infinito dei Balcani, il segreto del successo verde, la dimensione epocale dell'”assedio degli immigrati”.
Lo sguardo delle autrici si aggira con curiosità e intelligenza dove è passata la Storia (se ancora Storia possiamo chiamarla). Ci porge una chiave interpretativa e lo fa scavando con semplicità nelle parole che usiamo e che a volte usuriamo fino al punto da perderne il senso. Lega i fatti di ieri alle parole di oggi quali selfie, influencer, avatar, che dieci anni fa sarebbero state incomprensibili, a quelle meno note come bit rot, CRISPR, hikikomori, dibling e infine a quelle che ci sembrano più familiari e non lo sono come storytelling, instant journalism, fact-checking, sovrascrittura.
Rivisitiamo il mondo con lo sguardo di chi ritrova, insieme al suono del nostro lessico, la violenza sorprendente dell’accadere.
Fiori affamati di vita di Veronica Yoko Plebani edito Mondadori
Fiori affamati di vita di Veronica Yoko Plebani è un romanzo pieno di luce, dolce e ironico, che racconta l’amicizia, l’amore e l’accettazione di sé. Nonostante il corpo e nonostante il sesso. Diverso, bello, brutto, forte, debole, giusto, sbagliato, dritto, storto, normale, del resto, sono solo categorie con cui si cerca di uniformare ciò che invece è naturale varietà, e la varietà è bellezza.
Fiori affamati di vita…
“Il mio collo lungo, la sagoma del viso.
Da sotto il naso a sinistra si allarga una cicatrice fresca che spunta sulla guancia e torna a nascondersi, poi cola giù dalle spalle e dalle cosce fino alle estremità fasciate.
Conosco già il paesaggio irregolare della mia pelle. Solo adesso che me lo vedo addosso mi rendo conto che è mio, sono io.
Trattengo il respiro, fisso lo sguardo e immagino il mio corpo fuori da qui, nei miei posti, nelle cose che faccio, negli occhi di chi mi vede e nel mondo.
Capiranno che sono ancora io?” Una sera, senza preavviso, la vita e il corpo di Yoko sono segnati per sempre. E anche se non c’è niente di diverso, è come se tutto fosse cambiato. Ma Yoko non è sola. Ci sono sua mamma e le sue filosofie orientali, l’entusiasmo di papà Max e la saggezza di suo nonno, ma soprattutto c’è Lu.
Yoko e Lu sono amiche da sempre anche se sono l’una l’opposto dell’altra. Yoko è testarda, iperattiva ed estroversa, mentre Lu è riflessiva, taciturna e insicura. Sono due adolescenti come tante in una città di provincia come tante. Il loro corpo, dentro e fuori, si sta trasformando: si segna, evolve, cresce come la voglia di fare nuove esperienze, di scoprire il mondo, di vivere.
In fondo Yoko il cambiamento ce l’ha perfino nel nome, nel destino. “Figlia del sole”, “figlia dell’oceano”, “figlia delle foglie”, e molto altro visto che, come dice Lu, i nomi giapponesi, a seconda di come vengono scritti, assumono significati differenti. Un po’ come la vita che, anche se viene sconvolta, può sempre nascondere un senso inaspettato. Un po’ come il corpo di Yoko e le sue cicatrici che a guardarle bene sembrano ricami.
Queste le ultime novità firmate Mondadori che ti aspettano mio caro iCrewer, continua a seguirci per non perderne mai una.
Un abbraccio virtuale e buona lettura