La sconfitta dell’Occidente di Emmanuel Todd è un bestseller da 80.000 copie in Francia, ed è attualmente in corso di traduzione per più di dieci paesi.
La sconfitta dell’Occidente: un’analisi storica
Il riferimento alla sconfitta dell’Occidente nel titolo del libro ha un duplice riferimento: da un lato si riferisce alla sconfitta esterna, concernente la recente guerra in Ucraina, dall’altro lato si richiama ad una sconfitta interna, insita nella società occidentale stessa alle fondamenta della sua struttura. Quello che Todd legge tra un frammento e l’altro della nostra storia contemporanea è un declino non solo demografico, ma anche morale della nostra società.
Todd chiama in causa aspramente la classe dirigente occidentale, in particolare quella degli Stati Uniti d’America, utilizzando il conflitto russo-ucraino come lente d’ingrandimento per mettere in evidenza la netta contrapposizione che, secondo l’autore, esiste fra una Russia ormai nuovamente stabilizzata a grande potenza, e un Occidente che descrive come ormai in preda al nichilismo, in crisi irreversibile di egemonia. L’autore infatti scrive:
La crisi dell’Occidente è il motore del momento storico che stiamo vivendo ora. Alcuni ne erano già a conoscenza ma, quando la guerra sarà conclusa, nessuno potrà più negarlo.
Per spiegare la vastità e l’importanza dei cambiamenti geopolitici in atto, l’autore mette in contrapposizione la “democrazia autoritaria russa” alle “oligarchie liberali occidentali”, offrendo così una pungente lettura di quelli che considera punti di forza dei due paesi in guerra (Russia e Ucraina), dei paesi occidentali capitali (Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Francia), dei paesi scandinavi e dell’Europa orientale, includendo nella sua analisi anche il resto del mondo.
Non si tratta di un saggio storico che si limita ad analizzare le dinamiche geopolitiche della storia contemporanea: La sconfitta dell’Occidente è un saggio che include delle originali analisi delle statistiche demografiche ed economiche, di modelli morali che sorreggono la società, di modelli familiari. Ricco di elementi di erudizione, che sono tipici della scrittura e dello studio di Todd, il saggio arricchisce il lettore di punti di vista sulla nostra storia che, altrimenti, con ogni probabilità gli sfuggirebbero. Franco Cardini infatti scrive:
Questo saggio è qualcosa di più di un evento intellettuale – e morale – di straordinario rilievo.
È una denuncia coraggiosa e una folgorante profezia.
La sconfitta dell’Occidente si configura, così, come un importantissimo saggio per comprendere il nostro presente, forte di cinque decenni di studio da parte dell’autore, che gli hanno permesso di inglobare nei suoi studi elementi statistici e analitici che fanno da ulteriore contributo per avere una visione più ampia e approfondita della nostra attuale condizione geopolitica. Giorgio Agamben, infatti, sostiene che
Forse per la prima volta con tanta lucidità e intelligenza uno storico ci obbliga a fare i conti con lo sfacelo e l’autodistruzione dell’Occidente.
Non lontano dalle riflessioni di Franco Cardini e Giorgio Agamben è Carlo Galli, presidente, dal 2009, della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, che scrive in riferimento al saggio:
Un originale e avvincente libro-mondo che stimola la riflessione e la discussione sul nostro presente.
Ci troviamo, dunque, di fronte al frutto di decenni di studio, e di una peculiare attitudine analitica che ci permette di sbirciare in modo più approfondito le questioni che determinano il nostro presente, a loro volta determinate dal nostro passato, e che senza dubbio saranno determinanti per il nostro futuro.
Chi è Emmanuel Todd?
Emmanuel Todd è uno storico, antropologo e sociologo francese di fama mondiale, ben noto al pubblico per aver previsto, per primo, il collasso dell’Unione Sovietica e la crisi finanziaria che caratterizzò il 2008.
Tra i suoi libri pubblicati in Italia: L’illusione economica (2004), Dopo l’impero (2005), L’incontro delle civiltà (con Youssef Courbage, 2009) e Breve storia dell’umanità (2019). La sconfitta dell’Occidente, in corso di traduzione in diversi paesi, è il suo ultimo libro.
Libro interessante, da leggere assolutamente dopo un ammaliante, puntuale ed intrigante presentazione.