Caro Lettore, sei pronto per una carrellata di nuove uscite edite Garzanti?
E allora iniziamo subito con alcune delle novità in libreria di settembre e ottobre!
Sulle donne, sul coraggio, sull’amore e sull’amicizia…
Dopo lo straordinario successo di Ogni piccola cosa interrotta, per mesi in classifica e acclamato dalla stampa, Silvia Celani torna con un nuovo romanzo in cui ogni pagina è un’emozione.
Quello che si salva di Silvia Celani è un inno alle donne e alla loro forza, al loro cuore capace di resistere a ogni urto, in libreria dal 17 settembre.
Abbiamo una vita sola per essere ciò che vogliamo.
Solo un passo divide Giulia dalla vetrina. Un passo che, però, le sembra il più lungo che abbia mai fatto in vita sua.
Dietro il vetro, c’è un oggetto che non vede da tanto tempo, ma la cui immagine è impressa a fuoco dentro di lei. Per tutti è una semplice trottola, ma per Giulia rappresenta l’attimo in cui il mondo si è fermato, lasciandola in bilico sull’abisso.
Ora è di nuovo davanti ai suoi occhi. All’improvviso rivede sé stessa giovane. La ragazza che nel 1943, nei mesi dell’occupazione tedesca di Roma, ha trovato il coraggio di combattere per la libertà, di impugnare una pistola per reagire all’orrore nazista, di premere il grilletto con le mani che fino al giorno prima sfioravano con delicatezza i tasti di un pianoforte. Come se fosse l’unica scelta possibile, come se un’altra strada non fosse percorribile.
Accanto a lei, Leo e il loro amore, nato nei rifugi in cui sono stati costretti a nascondersi e tra gli abbracci per superare la paura. Leo che una notte le ha detto che, qualunque cosa fosse accaduta, avrebbe dovuto custodire la trottola che le aveva mostrato. Un oggetto che, per lui, significava moltissimo. Così nulla sarebbe mai cambiato tra di loro. Quando, dopo una retata, Giulia ha perso le sue tracce, non è più riuscita a ritrovare la trottola.
Quel giorno tutto ha smesso di girare. E adesso eccola di fronte a lei, dietro quella vetrina. Giulia deve scoprire come sia finita lì. C’è un’unica persona a cui è pronta a raccontare la propria storia: Flavia, che ha cresciuto come fosse una nipote.
Perché sappia che non è vero che i vuoti lasciati dalle persone che abbiamo amato non si riempiono più. In realtà sono sempre colmi della loro presenza: bisogna solo non aver paura di ascoltare.
Se hai voglia di leggere una storia di coraggio, di amore e di legami familiari, Quando la montagna era nostra di Fioly Bocca, fa al caso tuo, in libreria dal 24 settembre.
Fioly Bocca è un’autrice bestseller capace di condurre i suoi lettori per mano tra le montagne che ama e tra le emozioni della sua protagonista con una penna delicata che dipinge con maestria ogni angolo nascosto dell’anima.
Ovunque tu sarai, il suo romanzo d’esordio, è stato un grande successo del passaparola, tradotto in cinque paesi. L’autrice vive sulle colline del Monferrato con il compagno e i due figli. È laureata in lettere all’università degli studi di Torino e si è specializzata con un corso in redazione editoriale
Il coraggio e l’amore parlano le stesse parole.
Lena conosce ogni cima, ogni sentiero, il punto esatto in cui il fitto del bosco dirada per diventare dorso pietroso o alpeggio. Conosce a memoria ogni anfratto di quel paese e delle montagne che lo circondano.
Perché lì è dove si sente a casa. Lì è dove è cresciuta, con una madre che le è sempre sembrata distante e un padre che, invece, le ha dato tutto l’affetto di cui aveva bisogno.
Lì è dove, negli anni, ha accumulato tutti i suoi ricordi, sia quelli che sono una carezza lieve sul cuore sia quelli che pesano come un macigno. Proprio lei che ha messo in pausa la sua vita in una solitudine sempre uguale, avverte ora uno smottamento, come una piccola frana che fa sentire la sua eco fino a valle. Perché Corrado è tornato. Corrado che, molti anni prima, è andato via senza dire addio.
L’uomo con cui Lena ha condiviso l’amore per le montagne come con nessun altro. Erano solo due ragazzi, ma il legame che li univa era profondo, saggio e maturo. È da tanto tempo che non si vedono, ma si sa che questo al cuore non interessa. E quando Corrado vorrebbe spiegare le ragioni della sua scelta, Lena non sa se ha la forza di sostenere il peso di quegli eventi taciuti.
Per lei, ormai, sono porte chiuse, o così si è sempre detta. Ora che sua madre sta perdendo i suoi ricordi, lei non sa se vuole ridare una voce ai propri. Possono fare male. Oppure possono essere come un vento che, mentre si è in quota, spazza via le nuvole e finalmente riporta il sole.
Se cerchi una storia intrisa di passione il romanzo di Anna Dalton Tutto accade per una ragione in uscita il primo ottobre è ciò di cui ha bisogno.
Anna Dalton è nata ad Arzignano. Laureata in lettere, si è specializzata in editoria e scrittura all’università La Sapienza di Roma. Il suo romanzo d’esordio, L’apprendista geniale, è stato un successo a cui è seguito in libreria l’attesissimo seguito, La ragazza con le parole in tasca.
Una protagonista che insegue le sue passioni con tutte le sue forze
Per raggiungere la meta basta superare gli ultimi esami al Longjoy College. Diventare giornalista è per Andrea il più grande sogno, perché significa seguire le orme della madre che le manca ogni giorno di più. E, proprio ora che tutta la sua concentrazione dovrebbe essere sullo studio, non fa altro che pensare a quella lettera in cui la donna le dice di averle lasciato qualcosa di importante.
Andrea sa che c’è un unico luogo da cui partire: Dublino. Lì dove ci sono le sue radici. È lì che decide di andare per la sua ricerca di laurea, anche se non sono ragioni di studio a spingerla. È un azzardo: sa bene che la competizione tra i suoi compagni è altissima. Ma capire cosa voleva dirle sua madre è troppo importante. Talmente importante da indurla a mentire per la prima volta alla sua famiglia d’adozione, i suoi amici Marylin e Andre. E a Joker. Adesso che non hanno più paura del loro amore, lui non sarà felice di essere messo da parte. Andrea è di nuovo la ragazza dubbiosa e fragile del primo anno di college. È di nuovo la bambina a cui hanno tolto l’affetto della mamma. Questa è la ferita che deve ricucire per potere capire davvero chi è. E deve farlo da sola. Anche se lei non lo è mai: un foglio di carta e una penna sono sempre lì per lei. Il suo scudo, la sua forza. La sua vita.
E adesso una storia di amicizia, La settima promessa di Michela Tilli.
Il ritratto straordinario di due adolescenti nel difficile passaggio dall’infanzia all’età adulta
Michela Tilli è nata a Savona e vive a Monza con il marito e i due figli. Dopo gli studi in filosofia ha intrapreso la carriera di giornalista che ha poi lasciato per dedicarsi alla scrittura narrativa. È stata autrice per la TV e attualmente lavora per il teatro. Con Garzanti ha pubblicato Ogni giorno come fossi bambina e Basta un attimo.
Alle porte di Milano c’è un quartiere lontano anni luce dallo sfarzo della città. È qui che crescono due ragazze che non hanno niente in comune fuorché i loro dodici anni: Imma, taciturna e fuori moda, è felice solo con il naso in un libro. Al contrario, Agata odia l’invisibilità e aspetta con ansia il giorno in cui smetterà di essere la figlia del meccanico.
Due mondi così diversi non dovrebbero incontrarsi. E, invece, tra i banchi di scuola, bastano poche parole scambiate sotto voce, un consiglio di lettura e una gentilezza inattesa, perché Imma e Agata si scoprano più simili di quanto credano. Entrambe decidono di sugellare la loro amicizia con sette promesse. Sette cose belle che piacciono a entrambe e che non smetteranno mai di condividere, qualunque cosa accada: il mare, la libertà, la musica, il cioccolato, leggere di nascosto, l’amore e l’amicizia.
Ma spesso le promesse sono destinate a essere infrante. Soprattutto se la realtà entra prepotente a sconvolgere un mondo che si credeva perfetto. Quando Agata e Imma vengono a conoscenza di un oscuro segreto, capiscono che niente sarà più come prima.
Perché quel segreto, che lega indissolubilmente le loro famiglie, potrebbe unirle ancora di più. Ma potrebbe anche costringerle, contro la loro volontà, a mettere fine alla loro amicizia.
Se vuoi leggere un libro sull’importanza di non dare mai nulla per scontato: Ho soffiato il mio desiderio fino al cielo è il romanzo d’esordio di Philippe Amar, tradotto da Sara Arena, in libreria dall’8 ottobre.
C’è un desiderio che accomuna tutti i bambini del mondo: avere una mamma e un papà. È così anche per Victor, che vorrebbe sapere cosa si prova a stare tra le braccia di una vera madre. Capire se quella sensazione è diversa dall’affetto che gli ha regalato l’anziana Tatie, da cui è stato allevato come un figlio. Adesso che Tatie non può più occuparsi di lui, Victor dovrebbe fidarsi dei servizi sociali. Ma il dodicenne decide che a trovare una mamma ci penserà da sé.
Ha già un’idea in testa. È convinto che Lily, la pasticcera che incrocia per strada ogni mattina, abbia tutte le qualità per essere quella giusta: uno sguardo dolce, un sorriso aperto che promette calore e la passione per la cucina con cui assecondare la sua insaziabile golosità. Victor è al settimo cielo, non avrebbe potuto trovare candidata migliore.
Non ha però messo in conto un possibile rifiuto da parte di Lily. Pur restando affascinata da Victor, la giovane pasticcera non ha nessuna intenzione di fargli da madre.
L’amore, la maternità, la stabilità lavorativa restano per lei un orizzonte a cui tendere, a patto che trovi il coraggio di dare retta alla voce del passato da cui continua a essere tormentata. Nel frattempo Victor non si arrende. Giorno dopo giorno, si impegna a escogitare stratagemmi e rocambolesche imboscate per conquistare Lily.
Perché nessuno meglio di lui sa che è il cuore a scegliere la persona capace di regalarci la felicità.
Fammi sapere quale libro ti incuriosisce, ti aspetto nei commenti. Buona lettura!