Sarah Bernstein, con Esercizio di obbedienza, ci cattura con una storia intrisa di patriarcato e xenofobia, in un’atmosfera inquietante e misteriosa sullo stile di Shirley Jackson e Don Delillo.
In un remoto villaggio, strani eventi accadono e accompagnano la protagonista, una voce narrante anonima con una vita alle spalle fatta di devozione e sottomissione alla famiglia. Un “Esercizio di obbedienza” continuo, un’abitudine a una cieca obbedienza ai fratelli sin da piccola.
La donna lascia la sua città natale per trasferirsi in un “remoto paese del nord”, terra dei suoi antenati, dove dovrà fare da governante a un fratello appena separato dalla moglie.
Lasciata sola dal fratello via per lavoro, la donna si ritrova in una comunità che la guarda con disprezzo e la trasformerà in capro espiatorio per una serie di eventi sfortunati quanto strani e bizzarri: un’isteria bovina collettiva, la morte di una pecora e del suo agnello appena nato, e la gravidanza isterica di un cane locale. Quando poi si aggiunge la malattia improvvisa e misteriosa del fratello la donna percepisce tutta l’ostilità e la tensione della comunità nei suoi confronti: una comunità superstiziosa decisa a concentrare i sospetti su di lei nonostante la sua devozione e la sua diligenza.
Pregiudizio e superstizione sono i temi che accompagnano questo breve romanzo assurdo e inquietante: ne emerge tutto l’odio dei cittadini verso lo straniero e il disperato tentativo della donna di sopravvivere alla pressione e alla minaccia crescente del villaggio che preme alle porte della sua casa. Una vita incentrata sulla dedizione alla famiglia, servizievole e rispettosa della comunità, che non comprende come ora quella stessa comunità la guardi con disprezzo.
Bernstein si domanda, attraverso le riflessioni della sua protagonista, cosa produce e alimenta la cultura della sottomissione della donna, del sacrificio e del senso di colpa, con una scrittura avvincente e una prosa densa ed elegante.
Nella narrazione un riferimento all’antisemitismo, quasi un’allegoria, nella descrizione che la donna fa dei suoi antenati come di un “popolo oscuro e vituperato” perseguitato oltre i confini.
È un romanzo breve, vincitore del Scotiabank Giller Prize 2023 e selezionato per il Booker Prize 2023.
Chi è Sarah Bernstein
Nata a Montreal, è una delle voci più interessanti della letteratura contemporanea. Scrittrice e insegnante, vive da tempo in Scozia dove insegna alla Edimburgh University letteratura e scrittura creativa. Nel 2023 è stata inclusa nella lista dei migliori autori britannici da “Granta”. Prima di Esercizio di obbedienza ha pubblicato Now Comes the Lightning (2015) e The Coming Bad Days (2021).