È arrivato in libreria il nuovo romanzo di Stefano Ricchiuti, Il velo giallo, edito da Brè Edizioni. Il romanzo è disponibile nelle principali librerie online e fisiche, anche in audiolibro su Storytel.
La trama di Il velo giallo
Un romanzo dove non mancano i colpi di scena. Amore, crudeltà, invidia e potere sono il denominatore comune di una storia ambientata in un’epoca piena di fascino e di mistero.
Nel giugno del 1155, dopo esser stato incoronato imperatore del Sacro Romano Impero da papa Adriano IV, Federico I Hohenstaufen, detto il Barbarossa, risale da Roma verso Nord, ritrovandosi a punire, lungo il suo cammino di ritorno verso casa, coloro che non gli dimostreranno fedeltà.
Spoleto – a causa di un gesto sconsiderato da parte di alcuni rappresentanti cittadini – viene così data alle fiamme. Il cammino dell’esercito imperiale prosegue dunque verso Gubbio, laddove risiede e opera il celebre vescovo Ubaldo, poi proclamato Santo.
Ed è sullo sfondo di questo preciso momento storico e di questi luoghi, che si svolge la vicenda riguardante le vicissitudini di un giovane contadino di nome Bartolomeo che – seppur prostrato a causa di una serie di lutti familiari – ritroverà un filo di speranza grazie al suo nuovo amore per una prostituta di un postribolo locale, di nome Ida.
Un estratto
Ecco un estratto per iniziare ad assaporare il nuovo romanzo di Stefano Ricchiuti.
Erano già manifesti nelle azioni di Bartolomeo tutti i sintomi di chi è stato irretito da un’infatuazione inaspettata, la stessa che conduce un individuo ad affrontare con tenacia qualunque tipo di ostacolo: quella vis, la forza vitale, che aveva preso piede nel suo cuore a scapito di qualunque forma di debolezza.
Il ragazzo si muoveva attraverso un bosco fitto e intricato, in cui il terreno cedeva sotto i suoi passi proprio quando questi si facevano appena più sicuri, ostacolandone l’andatura in modo tale che mai questa sarebbe potuta divenire da un momento all’altro più spedita e lineare. Il bosco richiedeva il proprio obolo, un pegno fatto di fatica e tenacia, imposto a chiunque lo avesse voluto violare. Ciò avveniva attraverso l’operato dei suoi figli e delle sue figlie, una progenie composta dai rami caduti dagli alberi morti, dagli arbusti che frustavano il viso e le braccia, o ancora dalle pietre che spuntavano a tratti aguzze e scivolose, subdole, ricoperte da un muschio brillante e vivace, oppure velate dalla soffice borracina, o ancora dalla semplice umidità languida di quel luogo cupo su cui gravava perenne una penombra verdastra.
Chi è Stefano Ricchiuti
Nato a Torino nel 1977, Stefano Ricchiuti ha spaziato dalla saggistica alla narrativa ed è, con Il velo giallo, alla sua ottava pubblicazione. Autore di romanzi storici ci trasporta con il suo ultimo lavoro in un Medioevo ricco di ombre e di luci, laddove la forza dei grandi eserciti ha lo stesso peso delle più intime tra le passioni umane.