Novità in libreria: torna Malachy Tallack, con Il grande Nord, edito da Iperborea. Già con il romanzo La Valle al centro del mondo, edito in Italia da Bompiani, l’autore ha riscosso un grande successo ed è stato candidato all’Highland Book Prize e all’Ondaatje Prize della Royal Society of Literature.
Il grande Nord, disponibile in libreria dal 21 febbraio, promette di essere un altro grande successo, con il suo racconto di un viaggio intorno al mondo lungo il sessantesimo parallelo nord.
Il grande Nord: di cosa parla?
Malachy Tallack vive nelle Isole Shetland, tra roccia e torba, mare e tempesta. Qualche anno dopo la morte del padre, sente crescere dentro di sé una grande nostalgia di casa e, insieme, il bisogno di partire. È in quel momento, dunque, che decide di intraprendere un viaggio intorno al mondo lungo il sessantesimo parallelo nord.
Ai piedi del Quassik, la montagna dei corvi in Groenlandia, davanti allo spettacolo degli iceberg, scopre la bellezza dell’Artico. A Fort Smith, in Canada, incontra un vecchio libraio danese. L’uomo racconta di essersi spinto sempre più a nord, alla continua ricerca di una comunione profonda con la natura, fino ad arrivare ad almeno trecento chilometri da tutto il resto.
Tra miti, leggende e ricerca della natura selvaggia
La ricerca di se stessi e della natura selvaggia attraverso il viaggio da sempre appassiona gli scrittori e molte sono le opere che raccontano di partenze alla scoperta dell’ignoto. Jack Kerouac, ad esempio, con il famoso Sulla strada, oppure Jon Krakauer, scrittore e giornalista nato nell’Oregon. Krakauer ha raccontato, nel suo famoso Nelle terre estreme, la storia di Chris McCandless, un ragazzo che decide di partire per l’Alaska, lontano dal conformismo e dalle regole imposte dalla società.
Questa spinta verso l’ignoto è la stessa che muove gli appassionati verso l’Alaska. Molti, infatti, si avventurano sulle sponde del fiume Kenai o poi sulle tante imbarcazioni che promettono escursioni in un mondo incontaminato. Il grande Nord diventa, così, terra di miti solenni e tragici: promette agli estranei miraggi di purezza, ma per chi lo abita è semplicemente casa.
Casa, come il Nord, non è solo un luogo, ma uno stato dell’anima. Su questo riflette Tallack sulla nave da carico che lo riporta alle Shetland su un mare in tempesta, un processo di consapevolezza del luogo in cui è coinvolto il cuore.
Cosa dicono del libro Il grande Nord
Robert Macfarlane, scrittore, critico letterario e insegnante presso l’Emmanuel College di Cambridge, ha espresso la sua opinione sul libro di Malachy Tallack, Il grande Nord. Del resto, anche Macfarlane ha scritto libri sulla natura selvaggia e sulla continua ricerca di contatto con essa. Tra i suoi lavori, infatti, ricordiamo Luoghi selvaggi, Le antiche vie, Montagne della mente. Storia di una passione. Underland. Un viaggio nel tempo profondo, infine, è stato annoverato tra i migliori libri dell’anno da numerose testate.
Robert Macfarlane ha detto: Il grande Nord è un libro onesto, coraggioso. La sua bellezza sta tanto nell’acume delle osservazioni quanto nella qualità della prosa, che a volte sembra possedere lo splendore della luce del Nord che illumina gran parte del viaggio dell’autore.
L’autore Malachy Tallack
Malachy Tallack è uno scrittore e cantautore britannico. Con il romanzo La valle al centro del mondo, edito da Bompiani, è stato candidato all’Highland Book Prize e all’Ondaatje Prize della Royal Society of Literature. Il grande Nord è stato Libro della Settimana per la BBC Radio 4 ed è entrato nella shortlist del prestigioso Saltire First Book Award. Dopo aver vissuto per buona parte della sua vita sulle isole Shetland, ora risiede a Fife, vicino a Edimburgo.