Dal 2 aprile sarà disponibile in tutte le librerie Ancora di Maria Sole Tognazzi edito da Mondadori.
Ancora nasce, vent’anni fa, come la sceneggiatura di un film. Scritta insieme a Ivan Cotroneo e Doriana Leondeff, la sceneggiatura raccontava l’importanza dell’attesa e il valore delle cose giuste al momento giusto. Rimane nel cassetto per vent’anni, finché Maria Sole Tognazzi decide che Ancora deve diventare il suo primo romanzo. Vent’anni dopo, la cosa giusta, al momento giusto.
Ecco un assaggio di trama di questo avvincente romanzo!
Ancora: la trama del romanzo
Il fischio del treno segna per Lea l’inizio di una nuova giornata. Mentre fuma una sigaretta sul balcone di casa, non ha idea se quel treno stia lasciando o raggiungendo la stazione, e forse non le interessa nemmeno. Si gode il fascino silenzioso del mattino, prima di rientrare in casa e dare inizio al solito copione quotidiano: Lea ha un amante e un marito, li ama entrambi.
L’agenda di Pierre è gonfia di biglietti, cartoline e fotografie. Quando distoglie lo sguardo dal finestrino del vagone del treno che lo sta conducendo verso la frontiera, la sfoglia. La foto di una ragazza cattura la sua attenzione e lo riporta in un tempo che non c’è più.
Rita è arrivata alla stazione di notte ed è rimasta lì a lungo, in attesa di qualcuno che non è mai venuto a portarla via. Ora però è giunta a destinazione, ma dai suoi occhi verdi non traspare nulla, se non un carattere spigoloso e impenetrabile.
Quale filo invisibile lega le esistenze di Lea, Pierre e Rita? Dove si incrociano quasi magicamente le loro vite? Maria Sole Tognazzi, sceneggiatrice e regista, tesse un intreccio singolare, atipico, con personaggi mossi da un destino che li sovrasta. In Ancora la forza del tempo e dell’amore si intreccia con la memoria e si insinua nelle storie dei personaggi.
Maria Sole Tognazzi, l’autrice di Ancora
Maria Sole Tognazzi, nata a Roma, è una regista italiana amata da pubblico e critica. Nel 1997 firma la sua prima regia con il cortometraggio Non finisce qui. Nel 2003 arriva il suo primo lungometraggio, Passato prossimo, con Paola Cortellesi, Claudio Santamaria e Valentina Cervi, che ottiene il Globo d’oro 2003 come miglior opera prima e il Nastro d’argento 2003 come Miglior regista esordiente.
Segue nel 2008 il suo secondo lungometraggio L’uomo che ama che vede protagonisti Pierfrancesco Favino, Ksenia Rappoport e Monica Bellucci. Nel 2010 realizza Ritratto di mio padre, un documentario dedicato al padre Ugo a vent’anni dalla scomparsa. Nell’aprile 2013 esce il suo terzo film, Viaggio sola, con Margherita Buy e Stefano Accorsi, che vince il Nastro d’argento alla migliore commedia.
Seguono i successi di Io e lei, con Margherita Buy e Sabrina Ferilli e la seguitissima serie TV Petra, con Paola Cortellesi. Dieci minuti è il suo ultimo lavoro uscito in sala all’inizio del 2024, scritto con Francesca Archibugi.