Arriva in libreria il 15 ottobre 2025 per Iperborea Nirvana, il nuovo romanzo di Tommy Wieringa, tradotto da Claudia Di Palermo (544 pagine, € 21,00). Dopo i successi di Joe Speedboat e Questi sono i nomi, Wieringa torna con un’opera potente e profonda che intreccia dramma familiare, riflessione filosofica e critica sociale, restituendo un ritratto lucido del nostro tempo.
Ambientato ad Amsterdam nel 2016, il romanzo segue la storia di Hugo, pittore di successo in crisi creativa e spirituale dopo la fine della sua relazione. Figlio di una famiglia di petrolieri conservatori e antiambientalisti, Hugo vive tra meditazione e isolamento, finché non incontra lo scrittore Tommy Wieringa, intenzionato a scrivere un libro sul suo controverso nonno Willem, ingegnere del petrolio e figura ambigua del secolo scorso.
Mentre i diari segreti dell’anziano scompaiono misteriosamente, tra Hugo e Tommy nasce un legame fatto di memorie, tensioni e desiderio di verità. Insieme si ritrovano a esplorare l’eredità morale di un uomo che ha incarnato le contraddizioni del progresso: innovatore e opportunista, collaboratore del regime e, al tempo stesso, tardivo partigiano.
Il peso del passato e la ricerca del sé
Nel cuore di Nirvana convivono le grandi domande del presente: la crisi del capitalismo, la devastazione ambientale, la perdita di spiritualità, raccontate attraverso lo sguardo di un artista alla ricerca di pace interiore.
Il fuoco del progresso tecnologico diventa la metafora di un mondo che consuma se stesso, mentre la filosofia zen e l’arte tentano di restituire senso all’esistenza.
Wieringa firma un romanzo denso di simboli e di introspezione, in cui la storia privata di una famiglia riflette il destino collettivo dell’umanità. Un’opera che conferma la sua voce tra le più raffinate della letteratura europea contemporanea.