Newton Compton Editori esordisce dal 2 al 5 Marzo, con alcune novità al profumo dell’imminente primavera, da questa data, infatti, potrai trovare in libreria alcune nuove ed interessanti pubblicazioni.
La prima che ti segnalo ha un titolo, La stanza degli ospiti di Dreda Say Mitchell, richiama alla mente gentilezza e cortesia proprio ciò che la protagonista, Lisa, trova quando prende in affitto una camera…
Lisa, una giovane donna con un passato da dimenticare, non riesce a credere alla propria fortuna: ha appena trovato una bellissima stanza in affitto in una splendida casa. Martha e Jack, i proprietari con cui andrà a coabitare, sono una coppia gentile e premurosa. Sembra proprio un sogno che si realizza.
Fino al giorno in cui Lisa trova, nascosto nella sua stanza, il biglietto di un uomo che annuncia il suicidio. Alla sua richiesta di spiegazioni, Martha e Jack negano che la stanza sia mai stata occupata da qualcuno prima del suo arrivo. Di fronte a tanta sicurezza, Lisa comincia a dubitare di sé stessa… Ma strani eventi iniziano ad accadere. E più cresce il suo desiderio di scoprire…
In 349 pagine, sembra ci siano tutti gli ingredienti per coinvolgere e appassionare l’eventuale lettore.
Dreda Say Mitchell è nata e cresciuta nell’East End di Londra, dove vive tuttora. Autrice di bestsellers conduttrice, attivista e giornalista, ha al suo attivo undici romanzi e un prestigioso premio il CWA Dagger John Creasey.
Newton Compton Editori, come ben saprai, ha un’ampia gamma gamma di pubblicazioni che spaziano dal giallo, al rosa, dal leggero all’impegnato. La seconda pubblicazione che ti segnalo oggi è un rosa: Il problema è che mi piaci di Paola Servente.
Romantico e divertente… Non è mai troppo tardi per far spazio a qualcuno nel proprio cuore
Una magnifica storia d’amore. Romanzo intrigante. Coniuga profondità psicologica con la freschezza del racconto.
Questi alcuni dei commenti sul romanzo e questa di seguito è la trama: Le cose non sono mai state troppo semplici per Nora, un’insegnante di musica in una prestigiosa scuola privata, che cresce da sola suo figlio di cinque anni, Michelangelo.
Può contare solo su sé stessa, perché Filippo, il padre di suo figlio, vive a Santo Domingo, terrorizzato all’idea di diventare una persona adulta e responsabile. Nora però ha mantenuto con lui un legame forte, nella speranza che un giorno la loro famiglia possa riunirsi definitivamente. Ma quando la scuola rischia la chiusura, le preoccupazioni di Nora si moltiplicano.
Possibile che la sfortuna abbia deciso di perseguitarla? Oppure il destino le sta dando una seconda opportunità? Nella sua vita piomba Alessandro, consulente aziendale e papà di una delle sue alunne… Solo accennata non voglio toglierti il gusto di scoprire le vicende leggendo il libro.
Paola Servente, autrice di Il problema è che mi piaci, nel 2012 ha pubblicato Ti fidi di me, un romanzo scritto interamente sul suo iPhone, durante gli spostamenti giornalieri tra il Tigullio dove vive e Genova, dove lavora come conduttrice e autrice radiofonica di Radio Babboleo. Laureata in Scienze Politiche, è anche autrice di testi commerciali destinati a musica e teatro.
L’isola dei fiori rossi di Alan Brennert è l’ultima segnalazione per la Newton Compton che voglio farti per oggi. Il titolo fa pensare ad avventure e passioni, forse per quei fiori rossi in un’isola che fanno bella mostra di loro nel titolo. In effetti leggendo la trama si intuisce che avventure, ostacoli e prove da superare non mancano nell’intreccio della storia…
1890. La piccola Rachel Kalama vive a Honolulu e fa parte di una grande famiglia hawaiana. Desidera vedere le terre lontane che suo padre, un marinaio mercantile, spesso visita. Ma all’età di sette anni i sogni di Rachel si infrangono: la comparsa di alcune macchie rosate sulla sua pelle indica che ha contratto la lebbra.
Portata via da casa e dalla sua famiglia, viene mandata in quarantena sull’isola di Molokal, dove si trova il lebbrosario e dove la sua vita sarebbe destinata a finire. E invece, sebbene costellata di ostacoli e prove difficili da superare, la comunità che si è creata è ricca di personaggi straordinari: c’è tanta vita anche tra i più disperati ed è un miracolo scoprire che la speranza e l’amore fioriscono nei luoghi più desolati.
Un romanzo ispirato alla vera storia dell’isola di Molokai, alle Hawaii, dove per cento anni è stato deportato chiunque avesse manifestato i primi segni della lebbra. Ricco di personaggi pronti a saltare fuori dalla pagina, “L’isola dei fiori rossi” è l’avventura di tutti coloro che hanno deciso di abbracciare la vita pur essendo stati condannati.
Alan Brennert è uno scrittore statunitense cresciuto nel New Jersey e residente attualmente in California. Laureato in inglese, ha poi conseguito una laurea in sceneggiatura all’Università di Los Angeles. Oltre ad avere scritto romanzi, Brennert è autore di racconti brevi, poesie, sceneggiature e il libretto del musical Weird Romance.
Ha al suo attivo diversi lavori che gli hanno permesso di ottenere il Premio Emmy nel 1991, per la produzione e la sceneggiatura nella serie televisiva Avvocati a Los Angeles e una serie di nomination per altri prestigiosi premi.
Dici che la Newton Compton con queste pubblicazioni ha fatto centro? Sembrerebbe di si…