Sono state finalmente rese note al pubblico le uscite della Newton Compton Editori per il mese di settembre, che ci propone ben cinque titoli.
Il mistero di Villa Lamento di Roberto Carboni (Newton Compton Editori)
Un’aggressione misteriosa, un hotel misterioso, un assassino inafferrabile e una lugubre atmosfera da far accapponare la pelle: siamo nel 1968, e il giornalista italoamericano Paul Cialdini si risveglia dal coma. Scopre, con sua grande sorpresa, di essere stato vittima di un’aggressione, e che la sua ragazza è morta. Affranto dal lutto, cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita, che a quel punto sembra essersi ridotta a un mucchio di domande senza risposta, prima delle quali circa l’identità dell’aggressore.
Si trova così ospite di Villa Lamento, un angosciante monastero convertito in hotel di montagna. Il suo nome deriva dagli spifferi che, attraversando le fenditure delle finestre, ricordano dei veri e propri gemiti, dei lamenti. Fili d’aria che parlano, che sembrano dar forma ad un’atmosfera inquietante, avvolta dal mistero. La valle che ospita l’hotel è altrettanto inquietante: si narra che da oltre vent’anni un assassino, dall’altezza di circa due metri, la percorra in cerca di vittime da macellare, spezzandovi il collo e dilaniandone il corpo.
Che ci sia un collegamento fra l’aggressione subita dal giornalista e i misteri che avvolgono Villa Lamento? Per scoprirlo è necessario un lavoro d’indagine, che però dovrà scontrarsi con l’ostilità degli abitanti della valle. I misteri sembrano sovrapporsi, amalgamarsi, intrecciarsi, e districarsi fra di essi sarà un compito tutt’altro che facile per Paul Cialdini.
Il Corriere della sera commenta il talento dell’autore:
«Roberto Carboni conferma la sua dote di incredibile incantatore
Una canzone per noi di N.S. Perkin (Newton Compton Editori)
L’amore, spesso, tende ad essere usurato dal tempo: è il caso di Jamie ed Emma, due talentuosi pianisti che, dopo cinque lunghi anni passati assieme, si trovano in crisi. Emma rimprovera Jamie di non prestare abbastanza attenzione alla coppia, di essere l’unica a dare priorità alla loro storia, al contrario di lui, troppo concentrato sulla carriera. Sulla strada per raggiungere il workshop musicale che ogni estate frequentano, Emma prende la dolorosa decisione di rompere con Jamie. Una scelta sofferta, presa tra mille dubbi e insicurezze, che però ha il potenziale di fungere da preludio per una felicità che ha perso, e che intende ritrovare.
Una volta giunti al campus, però, qualcosa di alquanto bizzarro accade: si rendono conto di aver viaggiato nel tempo, e di essere tornati all’anno precedente. Nessuno sembra accorgersi di questo strano scherzo del destino, e i due si trovano costretti a collaborare per trovare una via d’uscita. Un sodalizio che passo dopo passo, apre la strada ad un nuovo avvicinamento fra di loro: e se riuscissero a tornare ad amarsi come prima?
Un romanzo che parla d’amore e di musica, dalle note tenere e dalla scrittura leggera e al limite del magico.
In amore nessuna distrazione di Saxon James e Eden Finley (Newton Compton Editori)
Questo romanzo travolgente, che racconta di sport e amore, ha come protagonista Foster Grant, un giocatore di hockey dallo spiccato talento, che impiega molto del suo tempo sul ghiaccio, ad allenarsi. Non ha affatto tempo per distrazioni di alcun tipo, essendo molto focalizzato sulla sua carriera sportiva, dunque non sorprende la sua reazione scocciata quando suo fratello gli chiede di tenere d’occhio il suo migliore amico, Zach.
Zach è il tipico nerd circondato da un’aura affascinante, con una sconfinata passione per la psicologia. Ha sempre osservato Foster da lontano, ma non ha mai avuto il coraggio di avvicinarsi a lui.
Costretti, però, a passare del tempo insieme, i due iniziano a conoscersi meglio, e scatta immediatamente la scintilla: un sentimento pericolosamente simile all’amore inizia ad animare entrambi i loro cuori, ma riusciranno a superare le loro differenze, apparentemente inconciliabili? Troveranno il modo di stare insieme?
27 minuti di Ashley Tate (Newton Compton Editori)
Phoebe Dean era una ragazza dolce, piena di vita, amata da tutti. Un tragico incidente d’auto le toglie la vita, e nessuno nella cittadina di West Wilmer riesce a dimenticarsi di lei. A dieci anni di distanza da quell’orribile notte che l’ha portata via, una domanda resta in piedi: perché suo fratello Grant ha aspettato ben ventisette minuti prima di chiamare i soccorsi? Avrebbe potuto salvarla, perché non l’ha fatto?
Con l’avvicinarsi dell’anniversario dell’incidente Grant è sempre più consumato da quegli orribili ricordi, che ancora sono vividi e presenti nella sua mente. Ma Grant e Phoebe non erano gli unici nell’auto quella notte. Assieme a loro c’era anche Becca, una compagna di scuola che cercherà di proteggere Grant con ogni mezzo a sua disposizione.
Ma, se a West Wilmer tutti ricordano la dolce Phoebe, solo June Delroy ricorda dell’altra persona misteriosamente scomparsa quella notte: suo fratello Wyatt. Tutto sembra essere avvolto da un alone di mistero impenetrabile, finché qualcuno bussa alla sua porta. Qualcuno che sa cosa è successo quella notte, e che è pronto a dire tutta la verità.
Un romanzo dall’anima oscura, come lo descrive il New York Journal of Books, nato dalla penna di un’autrice eccezionale: così parla di lei il The Globe and Mail:
Ashley Tate è una scrittrice da tenere d’occhio.
L’ultimo sopravvissuto di Rigopiano di Giampaolo Matrone (Newton Compton Editori)
Era il 18 gennaio del 2017, quando durante un ondata di gelo una slavina investe l’albergo Rigopiano-Gran Sasso Resort, situato presso il comune abruzzese di Farindola. Si consuma così una vera e propria tragedia: all’interno della struttura erano presenti circa quaranta persone, tra ospiti e membri dello staff, di cui hanno perso la vita ventinove persone.
Ventinove vittime e 62 ore sommersi dalla neve, dai detriti, un incubo di gelo e di terrore.
Tra le vittime estratte dalle macerie c’è anche il corpo di Valentina, moglie del pasticcere Giampaolo Matrone, nonché ultimo estratto da quell’inferno.
La struttura era già sotto inchiesta, in quanto costruita in una zona ad alto rischio, ma le indagini successive al disastro hanno prodotto ben poche condanne e trovato sin troppi pochi colpevoli. Questo libro testimonia la rabbia e l’orrore di chi, da quel 18 gennaio 2017, non ha mai smesso di chiedere giustizia, e non ha mai ricevuto risposte ai propri interrogativi.