“Il respiro per superare lo stress ? Che stress!”
Chissà quante volte ti è capitato di dirlo. È la risposta pronta ad ogni quesito, che sia di natura psicologica, fisica o caratteriale. Ti chiedi come ci sei arrivato ma sai che è importante uscirne.
Non lo dico solo io, lo dicono i guru della mindfullness e te lo dice più avanti Mike Maric. lo stato costante di tensione emotiva non fa bene, ne va di mezzo il nostro organismo ma soprattutto il nostro stato mentale. Le cause? Ce ne sono troppe! Potrei farti un elenco lungo e tutte le motivazioni sarebbero valide e responsabili.
A volte non sono le situazioni oggettivamente pesanti a metterci in difficoltà. Sempre più spesso è il carattere a sbarrarci la strada. L’ansia atavica che ci portiamo dietro come regalo genetico ci espone a reazioni che non sempre riusciamo a gestire. L’ansia da prestazione ci divora. Più che ascoltare noi stessi ci scapicolliamo per soddisfare gli altri. Tutto è affrontato con la costante sensazione di non portare a termine ciò che abbiamo programmato di realizzare.La classica bella figura che in apparenza ci gratifica per i sacrifici fatti: il male più grande che possiamo fare a noi stessi. Vuol dire cominciare a fare i conti con la propria autostima che non deve essere messa mai in discussione, da nessuno.
Il potere del respiro, lo stress, le cause e le sue conseguenze
Inconsciamente tutto assume una dimensione a volte spropositata, diamo una eccessiva importanza a situazioni che, nell’intimo, sono nocive per il nostro equilibrio e ne siamo coscienti, è questo il vero problema! Combattere contro noi stessi si trasforma in una logorante guerra tra noi e i nostri limiti e il risultato non è incoraggiante: ne usciamo inevitabilmente sconfitti.
E poi c’è chi in virtù di un carattere dominante e volitivo avverte forte l’esigenza di avere il totale controllo della situazione. Tutto è affrontato con il massimo impegno che chiaramente è preteso quasi fosse un elemento imprescindibile oltre ad esporre ad un grado di stress notevole. Senza ricorrere a concetti pregiudizievoli, questa è una delle situazioni in cui la diversità caratteriale distingue e per quanto sia giusto e doveroso essere responsabili, l’onesta intellettuale suggerisce che ognuno di noi ha il diritto di esprimersi come meglio ritiene, chiaramente senza che questa rivendicazione comporti poi un altro stress!
E non è poi così raro osservare che per ansia, tensioni e stress a rimetterci sono le relazioni sociali; le incomprensioni sono all’ordine del giorno, la diffidenza prende il posto della fiducia, si diventa intolleranti, non si dà spazio al dialogo. Insomma è finito il classico tempo delle mele, dove si rideva per l’errore commesso, dove aiutarsi sembrava l’unico modo per a scacciare via i pensieri negativi e superare le difficoltà.
Certo è che la realtà attuale ci sorprende ogni giorno e non è sempre facile da condividere. È cambiato il modo di affrontarla perché si è trasformato il modo di concepirla. Tutto è un continuo divenire, non c’è spazio per ciò che non è artefatto, bisogna rispettare le regole. Ma ci siamo mai chiesti se questa sudditanza comportamentale sia la strada giusta per essere persone vere? Temo di no!
E sparita quell’ingenuità generazionale che aiutava a vedere il mondo più colorato, senza troppe masturbazioni mentali, con lo sguardo più fiducioso verso la vita e verso gli altri. Accettando una globalizzazione basata sul virtuale abbiamo accettato di cambiare anche il nostro modo di vivere la realtà ma siamo ancora in qualche modo, se vogliamo essere padroni di noi stessi, almeno del nostro arbitrio.
Il potere antistress del respiro, il libro di Mike Maric.
Un’alternativa per superare lo stress
Se mettiamo sul piatto della bilancia il rischio e le conseguenze che le tensioni possono indurre (parlo di deficit immunitari, infertilità, ipertensione, per finire alla depressione) e cercare un alternativa valida per ritornare a godere delle piccole cose un rimedio c’è. Lo possiamo mettere in pratica senza fare del male a nessuno.
Basta fermarsi un attimo, magari decidere di fare una passeggiata lontana dal rumore cittadino, chiudere gli occhi, fare un lungo e terapeutico respiro. Inspiriamo quell’ossigeno indispensabile per vedere tutto sotto una luce diversa. Magari immaginando qualcosa che non abbia a che fare le solite cose che affollano la nostra mente. Non muore nessuno se dedichiamo qualche ora al nostro benessere mentale magari sfruttandolo mettendo in pratica qualche esercizio Ci aiuterà a focalizzare meglio ciò di cui abbiamo bisogno.
A proposito, c’è un libro che potrebbe aiutarti. Lo ha scritto Mike Maric e il titolo ti spiega subito di cosa si tratta: Il potere antistress del respiro. Il metodo per abbandonare definitivamente ansia, tensioni e stanchezza edito da Vallardi. Non credo abbia bisogno di spiegazioni, lo devi sfogliare bene e scegliere l’esercizio giusto per te. Intanto questa è la sua descrizione:
Curare lo stress senza farmaci è possibile. Il miglior rimedio è nel nostro corpo: questo libro, che unisce la scienza più aggiornata con l’esperienza diretta, ci mostra come riprendere in mano la nostra vita. Consigli, suggerimenti, esercizi, ricette per sconfiggere l’ansia e la fatica e rinascere nel corpo e nella mente. Le conseguenze dello stress cronico sulla salute sono note: danni al sistema immunitario, ipertensione, infertilità, depressione. Per combatterlo, sempre più esperti concordano sui vantaggi di un approccio dolce e non farmacologico.
Uno degli strumenti più potenti per attivare la nostra capacità di autoguarigione è anche il più sottovalutato: il respiro. Scienziato, accademico, coach, campione di apnea, Mike Maric ha sperimentato su se stesso e sugli atleti con cui lavora un metodo innovativo per combattere il sovraffaticamento, la tensione e l’ansia attraverso tecniche di respirazione per tutti i livelli, dai principianti ai professionisti. Partendo dal gesto più naturale, questo libro ci insegna a intraprendere un percorso che ci riconnetta con le nostre risorse migliori per raggiungere gli obiettivi che contano. Usare al meglio i nostri polmoni può cambiarci la vita.
Ora non puoi scappare. Fermati e se non puoi allontanarti neanche un minuto, compra il libro e leggilo! E se non riuscissi neanche a comprare il libro te lo do io un bel consiglio, prendi il tuo cane e fai con lui una bella passeggiata, ti assicuro che ti rimetterà al mondo, prenderai fiato ma non ti sentirai solo!
E ricordati tutto è necessario ma nessuno è indispensabile!!!