Circa un mesetto fa è giunta la notizia che la scrittrice e giornalista Michela Murgia, era finita in ospedale e aveva avvisato tutti attraverso i suoi profili social.
Aveva cercato di tranquillizzarci e rassicurarci per le sue condizioni fisiche ma, quando arrivano queste angoscianti notizie, tutti noi sperando sempre per il meglio, non riusciamo a stare tranquilli. Per fortuna ieri ci ha spiegato un pochino cosa è successo.
La malattia di Michela Murgia
Michela Murgia si racconta sui social, racconta del perché era stata ricoverata in terapia intensiva. Sottoposta a un intervento di chirurgia toracica all’ospedale Fatebenefratelli di Roma per una malattia che l’affliggeva da qualche tempo .
Lei stessa non ha voluto parlare della malattia che la sta facendo soffrire e penare, possiamo però capire che non è piacevole e che la battaglia non è ancora conclusa ma, per fortuna, la nostra cara Michela non demorde e continua a combattere.
Nel suo post di Instagram scrive:
Invece l’ho iniziato dalla terapia intensiva, a cui sta seguendo una cura lenta che richiederà ritmi molto diversi da quelli a cui ho sempre vissuto e lavorato.
Di tanto in tanto compariranno anche condivisioni della mia cura, che fa parte di me come tutto il resto. Ammalarsi è normale, curarsi è normale e anche scegliere in cosa fermarsi è normale. Non tornerà tutto come prima, ma quello che verrà dopo potrebbe persino essere meglio.
Grazie a queste parole capiamo che non è scoraggiata e cerca di far capire a tutte le persone che hanno una malattia di non vergognarsi, anzi, devono alzare la testa per continuare le loro battaglie, di non affliggersi e soprattutto di non perdere le speranze.
Noi di iCrewPlay le auguriamo una pronta guarigione e speriamo di rivederla tornare con i suoi spettacoli teatrali, ora rimandati a causa di tutto quello che è successo.
Chi è Michela Murgia
Nasce a Cabras nel 1972, è una scrittrice, blogger, drammaturga, critica letteraria e opinionista televisiva italiana, conosciuta per la sua opera Accabadora che ha vinto i premi: Dessì nel 2009, Campiello e SuperMondello nel 2010.
Il suo primo libro però è stato Il mondo deve sapere, dove raccontava in modo satirico il mondo del telemarketing e spiegava a cosa erano sottoposti ogni giorno i lavoratori precari. Da questo libro è stata tratta l’opera teatrale, con lo stesso nome, di David Emmer e con Teresa Saponangelo.
Tra i libri di narrativa troviamo:
- nel 2006 Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di una telefonista precaria, con la ristampa nel 2017
- L’incontro del 2011, ristampato nel 2012
- Chirú del 2015
- Noi siamo tempesta scritto nel 2019
- Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe sempre del 2019
- Morgana. L’uomo ricco sono io pubblicato nel 2021
Tra i libri di saggistica invece ci sono:
- Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell’isola che non si vede del 2008
- Ave Mary. E la chiesa inventò la donna del 2011
- L’ho uccisa perché l’amavo (falso!), con Loredana Lipperini pubblicato nel 2013
- Futuro interiore del 2016
- Persone che devi conoscere pubblicato nel 2018
- L’inferno è una buona memoria. Visioni da «Le nebbie di Avalon» di Marion Zimmer Bradley del 2018
- Istruzioni per diventare fascisti pubblicato nel 2018
- Stai Zitta, e altre nove frasi che non vogliamo sentire più il più recente, pubblicato nel 2021
Il suo ultimo libro è arrivato al primo posto nelle uscite di marzo 2021, un libro per le donne, per le ragazze, per le madri…
Ancora oggi nella società noi femmine, o non possiamo fare determinati lavori o, se li facciamo, ci denigrano. Ecco questo libro è per noi. In questo scritto troviamo frasi sessiste con la loro spiegazione e, probabilmente, almeno una di queste frasi anche tu l’avrai sentita.