Chi non conosce quel vulcano di Masha, tanto peperina quanto dispettosa, che ne combina di ogni a quel povero Orso? Quest’ultimo è tanto grande quanto buono e ciononostante le angherie perpetrategli da Masha, egli riesce sempre a perdonarla e salvarla.
Masha e Orso: idoli super amati dai più piccini
Masha e Orso hanno fatto innamorare tutti i più piccini e, diciamolo, anche i genitori: certo, per alcuni la piccola Masha può risultare irritante perché, quando ci si mette, sa essere davvero fastidiosa.
Però, non si può non provare un’innata simpatia per questa coppia che, a vederli insieme, sembrano davvero una caricatura: lei così minuta con quegli occhi grandi e l’immancabile foulard sempre presente in testa, lui così grande e forzuto.
Gli orsi, lo sappiamo bene, sono dei bellissimi animali, che possono, al tempo stesso, sia trasmettere tenerezza che incutere timore.
Masha, tuttavia, non ne ha paura, anzi, tutt’altro: la bimba trascorre gran parte del suo tempo assieme al suo amico Orso, pensando bene di movimentare e rendere uniche le sue giornate.
Già di buon mattino, la bambina esce di casa con l’intento di recarsi presso la casetta di legno nel bosco del suo amico Orso, mandando in fumo tutti i suoi progetti: che siano di pesca, di relax, manutenzione della casa o coltivazione dell’orto.
Masha ha quella rara capacità di saper combinare tanti guai in men che non si dica con l’intento, però, di aiutare Orso o di compiere quelle che, secondo lei, sono delle buone azioni.
Insomma, checché se ne dica, Masha sa essere tanto simpatica quanto adorabile, nonostante il suo essere alle volte così indisponente; insieme ad Orso sono divenuti una coppia formidabile, uniti da una sincera amicizia, perché, in fondo, Orso non può fare a meno della piccola Masha.
Masha e Orso: tu conosci la vera storia?
Solitamente, come detto, siamo abituati a vedere Masha vestire i panni di una piccola tiranna e Orso quelli della povera vittima sacrificale, succube della piccola.
In realtà, le cose non stanno proprio così: tu conosci la vera storia di Masha e Orso?
Si tratta di una fiaba che nasce dalla tradizione russa, tanto è vero che il nome di Masha nell’idioma russo è quello di, nemmeno a dirlo, Mashenka.
E allora, cosa ne è di Mashenka? La bambina vive con i nonni ed un giorno decide di andare nel bosco a cercare frutti assieme alle sue amiche. I nonni, premurosi, le raccomandano di non prestare attenzione a nessuno e di stare lontana dai pericoli.
La nostra protagonista ascolterà ciò che i nonni le raccomandano?
La risposta è no, perché la bambina, allontanatasi dalle sue amiche, si imbatte in un essere grande e grosso, appunto Orso che deciderà di portarla con sé presso la propria abitazione.
Il grande Orso terrà Mashenka con sé, facendole svolgere le faccende di casa ed a cucinare persino per lui.
Mashenka è molto triste: chissà come saranno preoccupati i suoi nonni? Si saranno sicuramente allarmati, non vedendola rientrare a casa. Allora, la bambina inizia a pensare ad uno stratagemma per andare via.
Così, un giorno, quando Orso fa rientro a casa, la bambina chiede di poter preparare dei dolci da portare ai nonni che, di certo, saranno tanto affranti per la sua assenza. Orso acconsente, ad una condizione però: sarà lui stesso a portare i dolci preparati da Mashenka.
Certo, questo è un intoppo a cui la bambina non aveva pensato, ma essa non si perde d’animo: preparati i dolci, dirà ad Orso che lei lo osserverà dall’alta quercia e che egli per nessuna ragione al mondo dovrà aprire il cestino. Mashenka, invece, con grande bravura, si nasconderà proprio dentro al cestino.
Orso si incammina, ogni tanto avverte la tentazione di dare un’occhiata ai dolci, ma la voce di Mashenka lo farà sobbalzare e quindi desistere.
Finalmente il grosso animale arriverà a casa dei nonni: i cani fiutando la presenza dell’orso inizieranno ad abbaiare, facendolo scappare a gambe levate ed abbandonare lì il cestino.
Mashenka ne approfitterà per venirne fuori e correre incontro ai nonni che, vedendola, iniziano a piangere e rallegrarsi per il ritorno della nipotina che credevano perduta.
Mentre la storia tradizionale di Masha, la mostra come una bambina viziata e, come detto, dispettosa, la tradizione russa ce la mostra al contrario come una bambina coraggiosa che non si perde d’animo nei momenti di difficoltà.
Certo è, però, che la fiaba originale ci regala anche dei preziosi insegnamenti, come quello di ascoltare sempre i consigli di chi ci vuole bene e stare lontani dalle persone che potrebbero farci del male.