Il libro della giornalista Francesca Fagnani, Mala. Roma Criminale, edito da SEM Libri, sarà presto adattato in un film e una serie TV, grazie a Fremantle, che ha recentemente acquisito i diritti e avviato la produzione dei due progetti. Marco Tombolini, CEO di Fremantle Italia, ha dichiarato con entusiasmo: “Un grande libro, l’ambizione è farne un film e una serie all’altezza”.
I soggetti di entrambi i progetti saranno firmati da Leonardo Fasoli e dalla stessa Francesca Fagnani. La giornalista ha espresso grande soddisfazione per la collaborazione con Fremantle, dichiarando: “Sono entusiasta del fatto che Mala. Roma criminale dia vita a un film e poi a una serie, e sono felicissima di lavorare con un partner di grandissima esperienza come Fremantle, che darà uno slancio internazionale alla storia che ho raccontato“.
La trama di Mala. Roma criminale di Francesca Fagnani
Roma, sotto il suo affascinante manto della grande bellezza, nasconde un lato oscuro fatto di violenza, vendette e criminalità. La trama si snoda a partire dal 7 agosto 2019, quando Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, capo degli Irriducibili della Lazio e figura di spicco della “batteria di Ponte Milvio”, viene assassinato da un sicario con un colpo alla testa nel parco degli Acquedotti. La sua morte rappresenta solo la punta dell’iceberg di una rete criminale che governa il sottobosco della capitale.
Le gang, alimentate dalla sete di vendetta e dal desiderio di controllo, sono in guerra per dominare il redditizio mercato della droga. Al centro del conflitto, il cartello di Michele ’o Pazzo, la malavita storica, quella emergente e le alleanze spietate con le gang albanesi, cresciute all’ombra di Diabolik e ora dominanti nel narcotraffico. La guerra invisibile si combatte per il controllo delle piazze di spaccio da Ostia a Tor Bella Monaca, dove tonnellate di cocaina generano affari multimilionari.
Il libro di Fagnani è un’immersione nella realtà cruda e nascosta di una Roma in cui le gang si scontrano senza pietà, in un mondo che la maggior parte delle persone non vede, ma che controlla gran parte delle sue strade.