Oggi, per la rubrica Lifestyle, non potevo non parlare di una delle cantautrici più apprezzate nel panorama italiano musicale: Malika Ayane. Nata a Milano nel 1984 da padre marocchino e madre italiana, è entrata a 11 anni nel coro delle voci bianche della Scala e ha studiato violoncello al Conservatorio di Milano. Ha pubblicato sei album, partecipato a cinque Festival di Sanremo e fatto concerti in Italia e all’estero.
Ha duettato con i nomi più importanti della musica italiana (Paolo Conte, Francesco De Gregori, Andrea Bocelli) ed è stata conduttrice e ospite in diverse trasmissioni televisive e radiofoniche. Ha composto e cantato brani per il cinema. A teatro è stata protagonista dei musical Evita e Cats, quest’ultimo messo in scena a Roma a dicembre del 2022. Ed è stato proprio il musical Cats a ispirare la cantante nella raccolta di racconti intensi diventata un libro e in uscita per Rizzoli dal 9 maggio.
Vediamo insieme il titolo dell’esordio narrativo di Malika Ayane!
Ansia da felicità di Malika Ayane
Questa forma di racconto si è auto-generata, con Rizzoli inizialmente avevamo l’idea di fare degli scritti non ben definiti, come fossero dei miei sguardi sulle cose. Poi mi sono ritrovata a rendermi conto che volevo scrivere delle cose diverse fra loro e tutto succedeva mentre stavo facendo il musical Cats.
Ho provato a immaginare un po’ di situazioni verosimili, naturalmente appoggiandomi a cose che conosco o che ho spiato. L’unica certezza che ho in questa vita è di aver conosciuto moltissime persone, che mi hanno raccontato tantissime storie, così sono venuti fuori anche i miei racconti.
Questo è il commento della cantautrice in merito alla nascita di questo libro intitolato Ansia da felicità: Malika ha deciso di dare voce anche alla sua penna creando una scrittura d’effetto e intensa dove potrai leggere racconti differenti di donne – che hanno il nome che inizia con la m – che cercano la ricetta segreta della felicità nella loro quotidianità.
In questi racconti emerge la cantante che racconta sé stessa al suo pubblico e ai suoi fans.
Ora vediamo insieme la trama del volume!
La trama di Ansia da felicità
Melina è come i gatti. Quando qualcosa è grave, non si fa trovare o non lo lascia capire. Nina si sente ostaggio del mostro. Allora mette un vestito che da più di dieci anni le sta da dio, ma non è mai uscito da casa.
Aspettava, più paziente del mostro, un evento e una Nina degni di lui. Il Raptor arriva quando la principessa sfiora l’abisso. E si posa, paziente. Miranda fa scintille tra le lenzuola. E per un lenzuolo fugge via. Marija, quando la situazione è serissima, tira fuori la tovaglia nera. Ma ora ha deciso di farsene un abito.
Madeleine presidia il divano rosa del Distratto, suo locale di fiducia, casa dei momenti così storti da poter essere sfogati in un luogo pubblico, ma nobili a sufficienza per non diventare pettegolezzi. Tutti i protagonisti di questa sorprendente raccolta di racconti, prima prova letteraria di Malika Ayane, vivono in uno stato costante di ansia da felicità.
La realtà non è mai definita, bianca o nera, ma ci si presenta in un caleidoscopio di sfumature cangianti, per cui bastano un attimo, un imprevisto, un bicchiere in più per cambiare di segno gli stati d’animo che ci guidano nelle nostre giornate. La felicità può sbocciare improvvisa o avvizzirsi perché ci siamo incastrati negli sguardi di qualcuno.
Ma quanto conta guardarci dentro e quanto rispecchiarci negli altri?
In Ansia da felicità mi domandavo se avrei mai avuto la capacità di abbandonarmi a tutto ciò che di meraviglioso offre il presente senza troppe seghe mentali e, anzi, invitavo gli ascoltatori a godere di ogni istante come se potessimo morire un attimo dopo.
Nel 2014, la risposta che davo più comunemente era: «Appena ho finito, ci vediamo con calma», come se non sapessi che, dopo una fase concitata, ne sarebbe iniziata subito un’altra. La mia vita sociale e affettiva era fatta di incontri rubati e aggiornamenti quasi telegrafici.
Ho visto nascere bambini, assistito a innamoramenti, partecipato a qualche matrimonio, traslocato un paio di volte, scommesso su rapporti. Sognavo una continuità che, però, boicottavo ogni volta che si presentava la possibilità di qualcosa di nuovo.
Non resta che augurarci che sia il primo di una serie di libri che ci conquisterà proprio come la sua voce melodiosa e inconfondibile.