Caro iCrewer la filastrocca che hai appena letto, da recitare rigorosamente senza sbattere gli occhi guardando la luna piena, me la insegnò mia zia quando avevo 13 anni. Da allora, che sia splendente e tonda o solo una piccola falce, la Luna è un elemento importante nella mia vita; tutte le sere affido a lei i sogni e il riposo delle persone che amo. Mi sono persino tatuata un piede con la luna, però acqua in bocca, mia madre ancora non lo sa!
La Luna di febbraio è l’ultima luna dell’inverno, è ancora una luna di riposo nell’attesa di quelle di primavera che ispirano nuovi progetti. La Luna di febbraio ha molti nomi, diventa piena quando la neve ricopre ancora la terra con il suo manto bianco, anche se in questi giorni fa caldo per il periodo e non c’è neve che ammanta di bianco il paesaggio, ha da sempre il potere della purezza e dell’innocenza per questo viene spesso chiamata Luna delle neve, Luna Immacolata, Luna del ghiaccio o anche Luna del grande inverno, Luna di Purificazione, Luna della Fame e Luna della Tempesta. Inoltre quest’anno sarà particolarmente vicina alla Terra, con i suoi 362.479 km è quasi una Superluna (per essere classificata come Superluna la distanza dalla Terra non deve superare i 361.885 km).
Nonostante siamo ancora in pieno inverno le giornate hanno cominciato ad allungarsi: il tramonto martedì sera ha tinto il cielo di un bellissimo color viola-arancio quando stavo per uscire dal lavoro, solitamente quando torno a casa è già buio pesto. Gli animali iniziano ad uscire dal profondo torpore del letargo e con l’arrivo della primavera nasceranno nuovi cuccioli per questo prende il nome di Luna Casta. In questo periodo i cervi perdono le corna e le rinnovano, da qui Luna delle Corna e Luna Selvatica o Selvaggia.
Altri nomi con cui viene chiamata sono Luna Stimolante, Grande Luna, Luna Rinascente, Luna dell’Orso, Vecchia Luna, Luna Grigia, Luna del Vento, Luna dei Dadi, Luna delle Oche, Luna Ossuta, Luna di Carestia, Luna di Pulizia.
Tu lo sapevi che nella tradizione celtica Imbolc ovvero la fine dell’inverno veniva festeggiata il primo febbraio? Si celebrava il passaggio dal buio al risveglio della luce; con l’avvento del Cristianesimo ha preso il nome di Candelora e venivano accesi lumini, candele e fuochi in omaggio alla luce che sta arrivando.