La luna di sangue tra profezie e antichi misteri
Quando il sole caldo svanisce piano all’orizzonte tutto assume un colore e un tepore diverso, il verde e i fiori dell’estate cedono il passo ad una seconda primavera, sono gli ultimi giorni in cui le forze si bilanciano. Così era chiamato dagli antichi l’autunno, momento di trasformazione della natura pronta a lasciare andare ciò che ormai, non dando più frutti, mette da parte i semi raccolti per aprire le porte all’inverno dove la luce lascerà il posto all’oscurità. E’ il momento del raccoglimento, della riflessione, di ciò che ci siamo portati dietro, indispensabile per affrontare le fatiche dei giorni freddi e aridi che si susseguiranno.
Si va verso l’equinozio di Autunno, quando il Sole attraversa le linee ellittiche all’Equatore, per i celtici Il Sabba di Mabon, la prima delle Festività del semestre oscuro, un tempo di equilibrio dove la notte e il giorno sono ugualmente suddivisi, ma la luce sta iniziando a diminuire a favore dell’oscurità dove la vita e la morte si alternano: è il momento della discesa della Dea nel mondo del sotterraneo. La storia si tramanda nelle leggende che raccontano di un grande cacciatore con un agile cavallo e uno splendido cane da caccia, per la mitologia, un grande condottiero del tempo, rapito dalla madre, Modron (Grande Madre), quando aveva solo tre giorni e salvato da Re Artù. Durante questo tempo, Mabon vive, prigioniero felice, nel grembo magico di Modron, grazie al quale può rinascere.
Ciò che può vivere nel sangue dell’uomo vive nel suo IO
Come il corpo eterico dei succhi vitali e dei loro sistemi o il corpo astrale del sistema nervoso cosi il sangue è l’espressione dell’IO
Il mese di Settembre saluta il Dio del raccolto, colui che pianta i suoi semi perchè la vita possa continuare ad essere viva e abbondante, sboccia e matura rigogliosa l’uva, il vino, le ghirlande, cadono le pigne dagli alberi, sboccia il melograno, le foglie si colorano di giallo, per tingersi poi di rosso come la luna. Il simbolismo di Sabbat è legato ai Misteri, all’Equilibrio, al momento in cui la notte e il giorno sono uguali. La Luna di Ottobre ci dice che è arrivato il momento di fermarsi per riposare il corpo, godere dei colori del tramonto, del benessere della quiete nel vento che trasporta le foglie, mietere per far vivere la terra e celebrare i defunti. E’ tutto in equilibrio…
E’ la luna che illuminava la via dei primitivi che nella caccia trovavano la loro essenza, la luna del coraggio, della potenza, il momento più grande di esaltazione e di ringraziamento alla Natura venerata con il sangue degli animali, elemento purificatore, capace di di portare la vita con l’ossigeno e di buttare ciò che distrugge, perchè il corpo rimanesse sempre in equilibrio.
E’ la luna del sangue, segno dei sentimenti forti, dell’amore, delle passioni, delle violenze e dei contrasti, un fluttuare continuo tra ciò che è bene e ciò che è male, fluido magico per propiziare gli Dei, nutrire la Terra e ciò che essa deciderà di donare all’uomo. E’ la luna dei Misteri Eleusini, la luna piena del sangue in Ariete, momento ideale per collegarsi ad Artemide dea della luna e della caccia, sostegno spirituale per affrontare le difficoltà, guardare avanti, certi della sua protezione per realizzare tutti i desideri.
Per chi, curioso, guarda alle stelle, è una luna che nasce nella Vergine, cresce in Bilancia e con il Capricorno entra nel primo quarto, in Ariete, raggiunge la sua pienezza per raggiungere l’ultimo quarto nel Cancro.
E’ il momento di fermarsi e di guardare a questa incredibile luna di rinascita, magari seguendo i consigli delle stelle. Se sei della Vergine o della Bilancia, come me, durante la Luna Nuova, puoi cominciare a pulire l’orto o il giardino, sistema la legna, comincia fare le conserve, o trapiantare i vasi. A voi del Capricorno, invece, nel primo quarto, si consiglia di fare la marmellata di cotogne, raccogliere le bacche di biancospino, essiccare i semi degli ultimi frutti. Voi dell’Ariete, sotto la Luna Piena, sempre se non piove, potete raccogliere le foglie di Assenzio, Parietaria, Tarassaco, Ortica, Achillea, raccogliere verdure a foglia, per i Cancerini invece nell’ultimo quarto, il consiglio è di sistemare le viole del pensiero sui davanzali: fioriranno per tutto l’inverno, raccogliere e conservare i semi delle piante da fiore e mettere a dimora i bulbi a fioritura primaverile.
L’ultimo consiglio ve lo riporto fedelmente. Se possibile celebrate Mabon in compagnia, organizzate una grande cena. Lasciate che ognuno porti un piatto cucinato e fate una cena della fortuna. Prima di mangiare, fate passare un piccolo calderone vicino al tavolo. Quando ognuno lo terrà in mano dovrà dire qualche parola di ringraziamento per l’anno andato e di benedizione per l’anno che verrà (il calderone è simbolico del grembo della madre.).
Non è solo la Luna di sangue, la luna di ottobre è anche la Luna dai Lunghi Capelli, Luna del Dieci, Luna delle Foglie cadenti, Luna dell’Anima, Luna in corsa, Luna morente, Luna della Stagione che cambia, Luna dell’arrivo dell’Inverno, Luna Bianca, Luna del Salmone, creatura che nel mondo celtico, rappresentava la saggezza e del sapere.
È la mia Luna!