Oggi nella rubrica di F(t)E(a)M parliamo di Lorenzo Gasparrini e del suo libro Non sono sessista ma… Il sessismo nel linguaggio contemporaneo. No, non sono impazzita. So benissimo che è un uomo ma sono fermamente convinta che il femminismo non escluda, anzi. E per questo, penso che ascoltare Lorenzo Gasparrini sia fondamentale. Per ogni donna che vede gli uomini poco comprensivi e per quest’ultimi che pensano che il femminismo sia un capriccio. Lorenzo Gasparrini e il suo libro Non sono sessista ma… Il sessismo nel linguaggio contemporaneo ci spiegano come le parole, la società, i comportamenti siano solo lo specchio di un pensiero maschilista, patriarcale e sessista.
Molti uomini continuano a sentirsi respinti o addirittura offesi “in quanto uomini” dai tanti discorsi sullo stupro, sulla violenza del linguaggio e sul patriarcato – questi stessi uomini che non fanno nulla per capire da quali esperienze di vita, da quali studi consolidati e da quali situazioni sociali e politiche vengono quei discorsi. – Lorenzo Gasparrini.
Di cosa parla Non sono sessista ma… Il sessismo nel linguaggio contemporaneo di Lorenzo Gasparrini?
La maggior parte delle volte non siamo noi a scegliere le parole che usiamo: il nostro linguaggio, fatto per lo più di stereotipi, modi di dire e luoghi comuni, deriva da una cultura patriarcale preesistente a noi. In questo libro Lorenzo Gasparrini analizza e studia le forme del linguaggio sessista, da dove hanno tratto origine e come sono cambiate negli anni, e come i femminismi abbiano portato avanti su questo tema le battaglie per la parità. Un libro che è una guida per riconoscere il sessismo insito nelle parole che scegliamo di usare, sia esso consapevole o inconsapevole, capire come ci viene imposto e realizzare come possa essere evitato.
Molte donne pensano che un uomo non possa capire la sensazione che abbiamo nell’andare in giro da sole la sera solo perché non ha un corpo sessualizzato dalla società. Lorenzo Gasparrini invece tra queste pagine, ci spiega come lui sia riuscito a capirlo. Ha capito come molte parole siano un’offesa alle donne in quanto donne, mentre un offesa ad un uomo etero, bianco in quanto tale non esiste.
Quello che mi ha stupito e interessato è che si parlasse del mio stesso mondo, ma visto con altri occhi. – Lorenzo Gasparrini
Occhi femminili, esperienze diverse. Lorenzo Gasparrini si è interessato al femminismo perché ha capito che in questa società esistono due pesi e due misure. Quanti uomini hanno avuto la stessa esperienza “illuminante” di Lorenzo Gasparrini? Quindi per avvicinare gli uomini servirebbe semplicemente un po’ di empatia?