Lucio Battisti è stato uno dei più importanti cantautori e musicisti italiani del XX secolo. Nato a Poggio Bustone nel 1943, ha iniziato la sua carriera musicale negli anni ’60, suonando in varie band e scrivendo canzoni per altri artisti.
Alcuni cenni sulla vita di Lucio Battisti
Negli anni ’70 ha avviato una collaborazione artistica con il paroliere Mogol, che ha portato alla creazione di molti dei suoi più grandi successi. Le loro canzoni sono diventate parte integrante del panorama musicale italiano, toccando temi come l’amore, la solitudine e la malinconia.
Battisti ha sperimentato diversi generi musicali, dall’pop alla musica elettronica, ed è stato un innovatore nel suo campo. Ha pubblicato molti album di successo, tra cui “Emozioni” e “Anima latina”, che sono diventati classici della musica italiana.
La sua carriera si è interrotta prematuramente nel 1998, quando è morto all’età di 55 anni per un tumore al pancreas. Nonostante la sua scomparsa, la sua musica continua ad essere amata e apprezzata in Italia e in tutto il mondo, e la sua influenza si fa sentire ancora oggi nella musica contemporanea.
La biografia scritta da Ernesto Assante
È uscita il 28 febbraio, Lucio Battisti, la biografia di uno fra i più grandi artisti della musica italiana, scritta dal giornalista e critico musicale Ernesto Assante. L’occasione nasce da un anniversario importante: il 5 marzo di quest’anno ricorrono infatti gli ottant’anni dalla nascita di Battisti.
C’è una bellissima contraddizione che avvolge la storia, la musica, la personalità di Lucio Battisti: essere, forse, l’artista musicale più celebre di sempre in Italia, quello più conosciuto, popolare, con canzoni che sono ancora parte integrante del tessuto connettivo della cultura italiana, ma al tempo stesso essere “sconosciuto”, privo di una biografia pubblica, misterioso per chiunque abbia voglia di scoprire l’uomo oltre all’artista.
Ed è proprio il “mistero” Battisti quello che questo libro indaga, provando a mettere insieme i pezzi di un puzzle per sua natura incompleto. Partendo dal binomio Battisti-Mogol, i cui brani sono stati la colonna sonora assoluta di un decennio della storia d’Italia, gli anni Settanta. Canzoni che ne hanno incarnato lo spirito e i sogni, hanno dato spazio al privato facendolo diventare pubblico e collettivo, hanno fatto piangere, ridere, innamorare, pensare una generazione intera.
Per poi passare a quel momento, alla fine degli anni Settanta, in cui Battisti è diventato soltanto una voce, priva di corpo, lontana dal pubblico e dai media, cristallizzato nell’immagine del ragazzo con i capelli ricci e il foulard che non invecchia mai, come le sue canzoni. Battisti elettronico e invisibile, volutamente lontano dalla realtà e dal mondo, che con Pasquale Panella ha disegnato i contorni di un universo visionario e ai limiti dell’avanguardia, anticipando una rivoluzione di linguaggio che ci porta dritti alla musica contemporanea.
La biografia di Ernesto Assante racconta più storie, quelle di un artista e uomo multiforme, capace di essere accessibile ma concettuale, rivoluzionario ma popolare. Un libro di racconti di vita e di canzoni memorabili, inevitabili ed eterne. Un libro che celebra con fine sapienza il mito senza tempo di Lucio Battisti.
“Ernesto Assante con grande professionalità ha scritto questo libro, rispettando gli eventi con precisione”. Mogol
L’autore
Concludo con una celebe frase di Battisti:
“Le emozioni sono già grandi quando nascono piccole”.
Questa frase esprime l’idea che le emozioni sono un elemento fondamentale della vita umana, che spesso nascono da piccoli eventi o situazioni, ma possono diventare intense e significative nel corso del tempo.