Forse l’hai sentita cantare per la prima volta quando aveva ancora i capelli rosa (questo è il mio caso, ad esempio), oppure l’hai sempre vista con il look che sfoggia ora – lunghi capelli scuri, acconciati in una miriade di modi diversi – ma ciò che rimane è il fatto che sicuramente ti è capitato di ballare sulle note di una canzone di Elodie.
Negli ultimi anni, infatti, la cantante ha inciso moltissimi singoli e dischi di successo, sapendo passare da testi più seri, a hit estive irresistibili, dimostrando di saperci proprio fare con le parole e la musica.
Oppure potresti aver riconosciuto il suo nome – o il suo viso – in relazione alle ultime elezioni. Elodie, infatti, prima ancora della chiamata alle urne, riferendosi a se stessa si era descritta come una donna molto sincera, esponendosi anche nella dichiarazione del suo orientamento politico (affermazioni importanti, considerando che ultimamente accade sempre più spesso che stralci di frase, frammenti o commenti vengano estratti dal contesto in cui sono stati pronunciati, per venire usati o fatti diventare qualcosa di completamente diverso).
Ciò che conta davvero, però, è come Elodie risponda con il sorriso ad affermazioni pungenti e maligne, ribadendo che il suo lavoro è fare musica (non certamente politica) e che le sue sono opinioni oneste e personali.
La calda voce di Elodie: da Amici al successo
Dici sono una grande
Stronza che non ci sa fare
Una donna poco elegante
Tu non lo sai non lo saprai cosa per me è il vero dolore
Confondere il tuo ridere per vero amore
Elodie nasce nel 1990 a Roma ma, dopo il divorzio dei genitori – padre italiano, madre creola francese, originaria della Guadalupa, un arcipelago delle Antille francesi – quando la cantante e sua sorella erano ancora piccolissime, si trasferisce a Lecce. È qui che cresce, e qui si appassiona alla musica.
Dopo un primo tentativo nel 2009, nel 2015 riesce a essere ammessa nel talent show Amici di Maria De Filippi, qualificandosi come seconda nella categoria canto (e qui aveva i capelli rosa, giusto per ricollegarci all’apertura dell’articolo). Ricordo che, seguendo sporadicamente il programma, mi era rimasta impressa non soltanto per la sua voce e il suo sorriso, ma anche perchè sembrava più grande rispetto agli altri alunni della scuola di Amici (che ogni anno diventano più giovani, mi sembra… o forse sono io che invecchio? Bah).
In seguito alla conclusione del programma, Elodie debutta nel mercato musicale con il singolo Un’altra vita, scritto da Fabrizio Moro, che la porta subito in cima alle classifiche, tanto da farle vincere un disco d’oro. Apre inoltre i concerti di importanti artiste italiane come Emma Marrone e Fiorella Mannoia.
Forse ho solo bisogno di tempo forse è una moda
Quella di sentirsi un po’ sbagliati
Ci penso qua sul letto mentre ascolto da ore
La solita canzone di Nina Simone
Da quel momento inizia il suo successo, quello vero, che arriva con gli anni, che ha il tempo di consolidarsi e diventare stabile – non un’illusione effimera che sparisce dopo tre canzoni. Il primo Sanremo nel 2017, collaborazioni importanti, hit che raggiungono il successo, remake in chiave nuova e tanta, tanta musica. Ora la sua voce inonda le radio, e non c’è estate che non porti il suo nome.
La sua voce soave ma energica è perfetta sia per trasmettere messaggi importanti, sia per far scatenare tutti a ritmo di musica, sulla spiaggia, in discoteca o nei cortili che sia.
Una volta 100 volte chiedimi perché
Esser grandi ma immaturi è più facile ma perché
Forse non era ciò che avevi in mente
Ti vedrò come un punto tra la gente
Non sai cosa dire se litighiamo è la fine
Il biennio 2020-2021 è segnato dalla sua duplice partecipazione al Festival di Sanremo, prima come concorrente, con il brano Andromeda, e poi come co-conduttrice durante la seconda serata dell’edizione successiva. E l’ultimo anno non è stato di certo da meno, né dal punto di vista musicale – visto il nuovo album pubblicato – né delle novità. Elodie, infatti, si è cimentata con successo anche nell’arte del cinema, interpretando la protagonista del film Ti mangio il cuore, di Pippo Mezzapesa, presentato anche alla 79ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
La mia fragilità e la catena che ho dentro ma
Se ti sembrerò piccola non sarò la tua Andromeda Andromeda
Andromeda Andromeda
A lecce quando aveva già 18 anni.