Caro Lettore, in questo appuntamento con la nostra rubrica Libri, vip e non solo, voglio parlarti di una donna davvero poliedrica e dal grande carisma: l’attrice, conduttrice e scrittrice Chiara Francini.
Il suo ultimo libro si intitola Il cielo stellato fa le fusa, pubblicato da Rizzoli il primo dicembre 2020.
Ma chi è Chiara Francini?
Chiara Francini è nata a Firenze nel 1979 ed è cresciuta a Campi Bisenzio. Si è laureata in lettere con 110 e lode e successivamente ha studiato recitazione al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino.
La sua carriera al cinema è iniziata con Fortezza Bastiani, film del 2002, poi Tutti all’attacco, Lillo e Greg – The movie!, Una moglie bellissima e tanti altri.
L’attrice ha preso parte anche diversi progetti per la TV, come la miniserie Lillo e Greg, Camera Café, Don Matteo 6, Romanzo criminale, Tutti pazzi per amore 2 e 3 e Non dirlo al mio capo.
Chiara Francini scrittrice: Il cielo stellato fa le fusa
Come scrittrice ha esordito nel 2017 con Non parlare con la bocca piena, poi Mia madre non lo deve sapere (2018) e Un anno felice (2019) editi Rizzoli.
Il suo ultimo libro Il cielo stellato fa le fusa è ambientato in una villa a Fiesole, dove un gruppo di giovani da tutto il mondo sta partecipando a un fine settimana dedicato a cibo e cultura.
“È, questa che vi narro, una storia che prende vita sulle colline di Firenze, durante un giorno di maggio, in una dimora dal nome che pare scritto da Petrarca. O da Biancaneve. Villa Peyron al Bosco di Fontelucente…”
A seguito di un imprevisto gli ospiti sono costretti a restare più a lungo e iniziano a raccontare delle storie. Tutto si svolge in sei giornate e l’io narrante è Rollone, un bellissimo gatto rosso, che osserva e giudica gli umani con distacco e ironia.
Il romanzo è composto da 30 racconti. Si ispira al Decameron di Giovanni Boccaccio, scritto dopo l’epidemia di peste che sconvolse Firenze. Come nel Decameron il caos esterno generato da un evento imprevisto, genera la necessità di ricreare un ordine interno e questo ordine viene ricostruito attraverso il racconto di storie passate che l’autrice vuole riportare all’attenzione del lettore attraverso le parole dei suoi personaggi.
L’idea di far parlare un gatto non è nuova, ma inserita in questo contesto rende molto particolare questo romanzo. Il gatto rappresenta l’onestà, l’occhio che guarda e racconta la verità.
Sono molto curiosa di leggere questo libro, e tu?
Come sempre buona lettura!