Bologna la dotta, la rossa, la grassa, tanti nomi per una città ricca di storia e magia.
Ho comprato questo libro una sera di primavera, durante uno dei tanti giri per la città che organizzano le sempre più presenti associazioni che a Bologna fanno scoprire ai turisti e non, le magie e gli angoli nascosti della città.
Quando ero bambina, pensavo che Bologna non avesse niente da far vedere.
Mi sbagliavo alla grande.
Bologna è ricca di storia e magia, ci sono angoli della città che non sapevo nemmeno che esistessero.
Ho scoperto che una volta, la mia città assomigliava a Venezia, si avete capito bene, c’erano canali al posto delle strade, oggi è possibile ancora vedere un porto.
e in Via Piella c’è una piccola finestrella dov’è possibile vedere uno degli ultimi canali rimasti.
Bologna è nota per le sue torri, ormai ne sono rimaste pochissime e le due più famose sono praticamente al centro delle città. In età medievale erano più di cento, praticamente la New York di quell’epoca.
La città ha tante peculiarità, tra cui i suoi portici lunghi 40km se si contano solo quelli entro le mura, che fanno di Bologna la città più porticata del mondo, con 666 arcate che collegano la città al Santuario della Beata Vergine di San Luca.
Insieme alla Basilica di San Petronio, il Santuario è uno dei simboli religiosi più conosciuti di Bologna. Quando un bolognese parte e torna nella sua città può dire di essere veramente a casa quando per la strada del ritorno da lontano vede San Luca.
Bologna è famosa per essere anche la prima città ad aver avuto un’università, e per molto tempo è stata la meta di studiosi illustri, si pensi solo a Luigi Galvani, grande filosofo, fisico e anatomista ricordato per la scoperta dell’elettricità biologica, a cui è dedicata una piazza.
Anche Dante ha soggiornato a Bologna per un periodo.
Passeggiando per il centro tra chiese centenarie e palazzine medievali ci si può fermare a mangiare in uno dei tanti bar e ristoranti che ci sono. Dalle osterie che propongono il cibo tipico di Bologna a bar per pranzi veloci e leggeri a ristoranti dal menù più sofisticato o internazionale. C’è un negozietto dove è possibile comprare “tortellini da passeggio”, cioè da gustare ammirando le vie del centro.
Ci sono ancora tante cose da scoprire, ma per farlo dovrete venire qui di persona e Bologna saprà come affascinarvi.