Per Libri dalla Storia, oggi vi parliamo di un rarissimo libro che parla della vita degli alieni potrebbe essere venduto per migliaia di sterline all’asta quest’anno. Il libro, pubblicato nel 1698, è stato trovato a un’asta nel Gloucestershire da Jim Spencer, un perito di libri.
L’astronomo, matematico, fisico e inventore olandese Christiaan Huygens è considerato uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi. Oltre a inventare l’orologio a pendolo, fondare la teoria ondulatoria della luce e scoprire la vera forma degli anelli di Saturno, si scopre che credeva nell’esistenza degli alieni, da quello che possiamo capire dopo la scoperta di questa rarità.
Gli alieni esistono davvero?
The Celestial World Discover’d: Or, Conjectures Concerning the Inhabitants, Plants and Productions of the Worlds in the Planets è stato scritto sia in inglese che in latino nel 1698. È una prima edizione inglese che è stata trovata dal valutatore di libri Jim Spencer ad un evento sull’ antiquariato nel Gloucestershire, nel Regno Unito.
Illustrato con cinque tavole pieghevoli, nel libro Huygens si chiede perché Dio avrebbe creato altri pianeti “solo per essere guardati” dalla Terra, teorizzando che ci potrebbe essere uno scopo più grande dietro alla loro creazione.
Continua ipotizzando che gli alieni devono avere sia i piedi che le mani come gli umani per la loro comodità di movimento, affermando che non c’è modo di immaginarsi un corpo alieno che possa ospitare delle caratteristiche diverse da quelle degli esseri umani, come delle proboscidi al posto delle mani o delle ali al posto dei piedi.
“[…]Ma tutto questo non è niente per quelle Convenienze a cui la Mano è così mirabilmente adattata. Che abbiano piedi difficilmente si può dubitare… [a meno che] non abbiano scoperto l’arte di volare in alcuni di quei mondi.”
Secondo l’autore del libro, era ovvio che gli alieni amassero l’astronomia, l’osservazione e la musica come noi, e come noi soffrivano anche di guerre, afflizioni e povertà.
“Perché se queste nuove Nazioni vivono nella Società, come ho ben dimostrato che fanno, è alquanto più che probabile che godano non solo del profitto, ma anche dei piaceri che derivano da una tale Società: come la Conversazione, gli Amori, Scherzi e panorami […] se si dilettano nell’armonia, non è certo, ma hanno inventato gli strumenti musicali”.
Credeva che l’unica ragione della loro esistenza fosse dovuta all’invenzione del progresso, che per loro era arrivato più velocemente che per gli esseri umani.
Huygens ritiene improbabile che le dimensioni di un pianeta influenzino le proporzioni dei suoi animali e piante, perché altrimenti “ci sarebbero animali su Giove dieci o quindici volte più grandi degli elefanti e molto più lunghi delle nostre balene, e i loro uomini sarebbero semplici Goliah”.
Egli ipotizza che ci debba essere una vita intelligente capace di ragione e più avanzata degli altri animali sul loro pianeta, simile alla differenza tra “Uomo” e “Bestia” sulla Terra.
Sappiamo tutto dello spazio?
Jim Spencer, in un’intervista, riflette sulla sua incredibile scoperta: “È affascinante pensare a chi ha voltato queste pagine nel 1698, o a cosa devono aver provato leggendo queste descrizioni della vita su Giove o Saturno prima di alzare lo sguardo verso il cielo notturno”.
“Il libro cerca di descrivere come potrebbero essere gli esseri extraterrestri, come trascorrono il loro tempo, anche com’è la loro musica. Sembra quasi comico, ma è basato su ragionamenti scientifici e chissà come appariranno i nostri pensieri su queste questioni alle persone che saranno avanti di 324 anni”.
Anche se alcune delle conclusioni di Huygens possono sembrare ridicole ai lettori moderni, Spencer crede che questo libro sia molto avvincente. Anche se molte delle domande sul cosmo hanno avuto risposta, ce ne sono ancora molte altre da scoprire.
“È una sensazione curiosa sfogliare questo libro. L’argomento appartiene al futuro o alla fantascienza, eppure lo scrittore ci parla dal passato. Mi sono reso conto che da allora abbiamo esplorato non solo più spazio, ma anche più del nostro pianeta.
Ad esempio, esclude la possibilità di animali molto più grandi di quelli qui sulla Terra, ma questo è stato scritto prima che avessimo capito qualcosa dei dinosauri.
Penso che l’argomento sia così avvincente perché ci fa ridere di ciò che non sapevano, mentre fissiamo il cielo e ci rendiamo conto che è ancora un mistero. È davvero una scoperta fuori dal mondo.”
Il libro sarà messo all’asta da Hansons Auctioneers il 5 luglio alla Bishton Hall nel Regno Unito, e il suo prezzo è stimato circa tra le 2000 e le 3000 sterline.